F1 Italia: Oh mio Dio! | Rapporti e notizie su Economia, Affari, Borsa, Politica

L’Autodromo Nazionale di Monza è conosciuto come il Tempio della Velocità, al Gran Premio d’Italia 2003 il povero M. Schumacher con la Ferrari stabilì il record di velocità media più alta con 247,585 km/h.

In loro onore, il trofeo di quest’anno che domenica verrà assegnato ai tre piloti vincitori e ai rappresentanti dei team si chiama “VROOOM”.

A partire dal 2021, il trofeo del Gran Premio d’Italia sarà disegnato da artisti in collaborazione con Pirelli HangarBicocca.

Quest’anno la missione è stata affidata ad Andrea Sala, noto creatore nel mondo dell’arte contemporanea, le cui opere si trovano in importanti musei e collezioni private.

Il tema è il rapporto tra l’arte e la storia del design e della produzione industriale italiana.


L’opera d’arte da lui progettata intitolata VROOOM rappresentain forma astratta, la lunga storia dei pneumatici Pirelli, unita agli effetti della velocità e dell’accelerazione.

La parte principale del trofeo è realizzata in materiale Valchromat con base in alluminio cromato. Ne sono state prodotte quattro per i tre piloti e rappresentanti dei costruttori che saliranno sul podio.

A tal proposito Sala ha sottolineato: “Il nome VROOOM rispecchia quello che voglio che sia l’immagine della Formula 1 che ho sempre avuto in mente fin da quando ero bambino: la partenza, le vetture si schierano in griglia, si spengono i semafori e lo sprint alla prima curva, i trofei cambiano questo momento – il punto di partenza, lo sprint, la velocità – diventa una scultura”.

La vittoria di Norris in Olanda ha segnato la fine del suo regno per la Red Bull.

Molto rapidamente la Formula 1 è passata da un’era in cui Verstappen vinceva per 21 secondi dal secondo posto a un’era in cui perdeva per 23 secondi. Il distacco della McLaren dalla Red Bull alla bandiera a scacchi a Zardfort (22,9 secondi) è stato il più lungo mai registrato quest’anno.

In Olanda la Ferrari aveva un buon passo e il podio di Leclerc ha fatto ben sperare per la gara di casa delle Rosse che ha un carattere unico.

La novità più significativa per il Gran Premio d’Italia di quest’anno si riferisce all’asfalto.

La linea ha iniziato il processo di riparazione e ammodernamento delle sue strutture per garantirne il futuro e parte della prima fase del progetto prevede la ricostruzione completa dell’intera linea.

Inoltre, sono state modificate diverse strade sotterranee: una in località Santa Maria delle Selve e due rettilinei tra le curve Ascari e Parabolica, oltre alla costruzione di una nuova strada che collega l’ingresso di Vedano alla Parabolica, con l’obiettivo di tenere lontani i pedoni veicoli.

Inoltre è stata rinnovata la rete di raccolta e drenaggio delle acque lungo il percorso. A inizio agosto un team di ingegneri Pirelli ha effettuato dei sopralluoghi sulla nuova superficie, condividendo i dati con la FIA e i team per prepararsi al meglio in vista della gara.

Come accade spesso con l’asfalto nuovo, la superficie è più liscia e il colore è più scuro. Quest’ultimo fattore avrà un impatto sulla temperatura della pista, che sotto il sole cocente potrà superare i 50°C.

In teoria, la nuova superficie offrirebbe una maggiore trazioneche influenzeranno le prestazioni e l’autonomia dello pneumatico. È probabile che le condizioni della pista migliorino notevolmente nel corso del fine settimana, poiché le varie categorie di gara daranno un vantaggio in pista.

A Monza, l’auto viene solitamente guidata con un’inclinazione minima dei profili alari per supportare la velocità massima. Un elemento importante per mantenere la posizione alla fine del rettilineo. L’elemento mobile dello spoiler posteriore (Drag Reduction System) ha poca efficienza a causa della piccolissima inclinazione dello spoiler.

Ci sono ancora 2 zone DRS per facilitare i sorpassi. La pista di Monza ha diverse caratteristiche che non si trovano da nessun’altra parte: con una lunghezza di 5.793 me solo 11 curve, è dominata da tre lunghi rettilinei.

Stabilità in frenata e grip in uscita di curva sono i fattori che mettono maggiormente alla prova le gomme. Inoltre, i carichi laterali sulle curve veloci come la Parabolica Michael Alboreto e la Curva Grande non dovrebbero essere sottovalutati.


Per la gara di quest’anno, Pirelli ha scelto i tre pneumatici più morbidi dalla gamma: C3, C4, C5. Il tempo necessario per effettuare le modifiche è uno dei più lunghi in un anno, quindi in teoria una strategia con pit-stop è la più veloce.

Nelle prove libere è importante valutare l’effetto della nuova superficie sul comportamento del pneumatico dopo pochi giri sia in termini di prestazioni che di usura.

L’anno scorso la strategia di gara era a senso unico: 17 dei 20 piloti sono partiti con gomme medie, mentre gli altri tre hanno utilizzato gomme dure. I 14 piloti hanno effettuato un solo pit-stop e sei hanno effettuato due pit-stop.

Il Gran Premio d’Italia è stato un appuntamento fisso nel programma sin dal suo inizio, rendendo la gara di quest’anno la sua 75a edizione. Si è sempre disputata a Monza, fatta eccezione per la gara del 1980 che si disputò a Imola.

M. Schumacher e Hamilton hanno vinto cinque volte ciascuno. In termini di pole, Hamilton è in testa con 7. La Ferrari è quella con il maggior numero di vittorie con 19, l’ultima delle quali arrivata nel 2019 con Leclerc.

La squadra rossa è anche quella che ha più pole con 23 e più podi (17).

Numeri e numeri

7. Saint ha festeggiato il suo compleanno in pista 7 volte. Quest’anno compirà 30 anni nel Gran Premio d’Italia di domenica. L’anno scorso è stato senza dubbio il suo miglior compleanno di sempre nel fine settimana di gara con lo spagnolo che ha conquistato la pole position sabato e il terzo podio domenica dopo un duello con Leclerc.

69. Il numero di animali dello Zoo di Milano che furono collocati nei Giardini di Monza durante la Seconda Guerra Mondiale quando la città fu bombardata.

In Italia si sono disputate 107 gare del Campionato del Mondo di Formula 1, più di qualunque altro Paese. Seguono Inghilterra e Germania con 79, mentre gli Stati Uniti ne hanno 77 (questo numero salirà a 79 quest’anno dopo le partite di Austin e Las Vegas). Ad oggi Monza ha ospitato 73 gare, 31 gare si sono svolte a Imola mentre una gara si è disputata a Pescara nel 1957 e al Mugello nel 2020, quest’ultima in coincidenza con il millesimo Gran Premio della Ferrari.

140 I giorni necessari per ristrutturare la pista costeranno 36 milioni di euro. La pista è stata ricostruita per la prima volta dall’apertura dell’impianto nel 1922, con 78.000 metri quadrati di nuovo asfalto, rendendola una pista all’avanguardia.
L’area di 732 ettari equivale al Parco di Monza, dove è situato il circuito. Questo spazio verde è circondato dalle mura originali per circa 14 km. Questo parco si trova a nord della città di Milano.


TRASMISSIONE IN DIRETTA E SPETTACOLO DEL 16° GRAN PREMIO SU ANT1 E ANT1+

All’evento di Formula 1 che inizia un’ora prima della trasmissione in diretta Durante la gara, gli inviati di ANT1 a Monza, Maria Andreadis, Maria Thoma, Panos Seitanidis ci porteranno il polso della pista con argomenti esclusivi e interviste dal vivo dell’azione.

Tra le altre cose, non perdetevi l’intervista esclusiva al capo della McLaren Zach Brown. A presentare lo spettacolo saranno Takis Pournarakis e Kostas Leonis con l’autista ospite e attore Giorgos Amoutzas.

Giorgos Ananidas, Kostas Leonis, Takis Pournarakis appariranno nella trasmissione.

Leggi anche:

Dai un’occhiata alla nuova MG ZSMax HYBRID+!

F1: Franco Colapinto alla Williams

Smart #5: il primo SUV di medie dimensioni nella storia del marchio!

Alberta Trevisan

"Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *