Nella bufera politica scoppiata nei corridoi di Maranello, il direttore corse Scuderia Laurent Mekies è uno dei tanti disposti a tentare la fortuna in un altro team di F1.

Lo ha detto Mekies, secondo quanto riportato dalla stampa italiana scontento dello stile di gestione del suo CEO FerrariBenedetto Vitequelli di quest’anno coinvolti nell’amministrazione della squadra di gara di Maranello – interrompendo il lavoro del suo nuovo manager, Federico Vasseurdopo le sue dimissioni lo scorso anno Mattia Binotto.

Il francese di Mekies è uno dei fortunati, come riportato ha proposte da Alpine F1 e Formula 1 e dalla FIA per continuare la sua carriera. Invece, molti altri ingegneri della Scuderia hanno inviato i loro CV dall’inverno in altri team di F1, come tra le mura della scuderia italiana vale clima di insicurezza e insoddisfazione nei confronti del suo governo Vigna.

La causa dell’attrito nel caso Mekies è la Francia gli fu ordinato di riferirsi d’ora in poi a Vigna, non a Vasseur. Quest’ultimo, però, ha voluto mantenere il servizio del suo connazionale, che è in procinto di partire complicherà ulteriormente il problema della gestione della squadra.

Vi ricordiamo che proprio la scorsa settimana si è saputo che le dimissioni del secondo progettista della Ferrari F1, David Sanchez, anch’egli franceseche gli piace ha accettato l’offerta che ha ricevuto dalla McLaren F1 e si trasferì in Inghilterra.

Sanchez, braccio destro del direttore tecnico Enrico Cardile, lo è la mente dietro le ammiraglie della Scuderia negli ultimi due anni, e le sue dimissioni furono un colpo irreparabile per la squadra italiana. La pubblicazione lo ha attribuito a il “clima di insicurezza e paura” provocato da Vigna.

Oltre a Mekies e Vigna, e all’ex direttore del dipartimento strategico del gruppo, Inaki Rueda, secondo quanto riferito, sta cercando la sua nuova destinazione dopo essere stato retrocesso ad un’altra posizione, di nuovo in fabbrica, da Vasseur.

E tutto questo tempo La Scuderia aveva urgente bisogno di trovare una soluzione per le prestazioni e l’affidabilità della vettura SF-23, se vuole rivendicare il titolo di F1 quest’anno. In Primo GP della stagioneQuello Carlo Leclerc lasciato con problemi di affidabilità, mentre o Carlo Sainz ha mancato il podio a causa dell’eccessiva usura delle gomme in gara.

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