Il 18 e 19 marzo si è tenuto il Secondo Working Meeting del G20 Digital Economy Group. Il sottosegretario all’Open Government e allo Stato digitale, César Gazzo Huck, in rappresentanza della delegazione argentina, ha parlato con gli Stati membri, ha invitato i paesi e le organizzazioni internazionali partecipanti a proseguire nella costruzione del consenso su questioni di governo e sull’economia digitale. Lo scopo di questo Secondo Incontro è stato quello di continuare la discussione sui due assi proposti dalla Presidenza italiana, approfondendo allo stesso tempo l’approccio ei risultati di ciascun argomento.
La prima sessione dell’incontro si è tenuta ieri e vi hanno partecipato i gruppi di influenza del G20: organizzazioni della società civile (C20), aziende (B20), “think-tank” (T20), giovani (Y20) e sindacati (L20). Questi attori hanno espresso il desiderio di cooperare con i paesi del forum sui temi dell’inclusione digitale, degli investimenti, dello sviluppo delle competenze digitali, della trasformazione digitale per la produzione, del finanziamento delle PMI e altro.
A seguito di questo intervento, la Presidenza italiana ha fornito la sede per le presentazioni delle delegazioni su tre temi che costituiscono l’asse della governance digitale: strumenti digitali per la continuità dei servizi pubblici, identità digitale e regolamentazione agile. L’Argentina partecipa attivamente alle discussioni su questo tema e sostiene le iniziative dell’Italia in merito a proposte per generare uno scambio di esperienze e pratiche sull’uso dell’intelligenza artificiale e di altre nuove tecnologie nel settore pubblico. Riguardo a quest’ultimo, il viceministro ha evidenziato: “L’individuazione delle condizioni che consentono il successo di iniziative nell’ambito dell’intelligenza artificiale consentirà l’adeguamento dei quadri legali e normativi che incoraggiano l’innovazione, la promozione e l’attrazione dei loro investimenti”.
Per quanto riguarda l’identità digitale, l’Argentina sostiene la Presidenza nell’incorporare il concetto di firma digitale e suggerisce che il lavoro su questo tema includa discussioni sui sistemi di autenticazione digitale basati su blockchain, un’iniziativa a cui l’Argentina ha lavorato di recente.
La seconda sessione, che si è svolta oggi, si è sviluppata intorno all’asse dell’economia digitale, dove sono stati discussi quattro temi: trasformazione digitale nella produzione per una crescita sostenibile, intelligenza artificiale per le PMI, tutela dei consumatori e blockchain e misurazione, pratica e impatto di l’economia digitale. L’intervento argentino si concentra sull’importanza di sviluppare le competenze digitali come strumento fondamentale nella trasformazione digitale. Gazzo Huck sostiene che “la dimensione dello sviluppo dovrebbe essere inclusa nella discussione, tenendo conto delle esigenze e delle sfide dei paesi in questo settore”. D’altra parte, l’Argentina si allinea con l’approccio proposto in materia di difesa dei consumatori, ma suggerisce di introdurre una nuova dimensione nella discussione: la protezione dei consumatori altamente vulnerabili come i bambini, gli anziani e le persone con disabilità.
La partecipazione della delegazione argentina a questo Secondo Incontro di Lavoro è stata resa possibile grazie al coordinamento con i team del Gruppo Economia Digitale, che viene costantemente articolato dal Ministero della Pubblica Innovazione. Le azioni del Gruppo Economia Digitale proseguiranno a maggio, in occasione del Terzo Incontro di Lavoro, e attraverso lo sviluppo di forum, questionari e altre iniziative proposte dalla Presidenza italiana per ogni tematica.
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