Georgia Meloni ora afferma di “non le è mai piaciuto” il fascismo

Giorgia Meloni: il presidente del Consiglio italiano e il suo rapporto sulla Grecia – Cosa ha da dire sul lavoro e sul Recovery Plan

“Grecia e Italia sono la culla della civiltà occidentale” sostenuto da Giorgia Meloni nel suo intervento al Parlamento di Roma dove ha presentato il programma del suo governo.

QUELLO Giorgia Meloni ha fatto riferimento alla frase di papa Francesco, secondo cui “la porta della dignità umana è il lavoro” e ha aggiunto che “chi può lavorare non dovrebbe trovare l’indennità di disoccupazione sociale come una soluzione, ma una possibilità di lavoro”. Per quanto riguarda gli affari, ha promesso una riduzione della burocrazia, ma anche un’immediata riduzione degli infortuni sul lavoro. Georgia Meloni, inoltre, ha confermato che il suo governo promuoverà le riforme costituzionali con l’obiettivo di adottare un sistema presidenziale e ha indicato come possibile soluzione, che potrebbe portare a un eventuale accordo con l’opposizione, il sistema semipresidenziale francese.

“Proteggeremo il Made in Italy e promuoveremo la nostra sovranità alimentare, in modo da non dipendere da paesi lontani per fornire cibo ai nostri figli”, ha detto al Parlamento e ha promesso che il suo governo aumenterà anche l’autonomia dei governi locali. “Rispetteremo gli impegni del Recovery Plan e concorderemo con la Commissione europea le modifiche necessarie, soprattutto per l’aumento delle materie prime, in modo realistico e non ideologico”, ha affermato Georgia Meloni.

“Ai giovani che scenderanno in piazza e ci sfideranno, voglio dire: restate liberi”, ha aggiunto. Lo ha sottolineato aumenterà il sostegno alle famiglie e al lavoro delle donne, attraverso l’assistenza alle imprese. Il premier italiano ha confermato che il suo Paese resterà all’interno dell’Unione Europea, della Nato e dell’Occidente. “L’Italia, insieme alla Grecia, è la culla della civiltà occidentale e un sistema di valori basato sulla libertà e sulla democrazia”, ha affermato distintamente.

Georgia Meloni: “Il fascismo non mi è mai piaciuto”

“Non limiteremo mai la libertà. Vedremo, in pratica e per quanto riguarda i diritti sociali e l’aborto, chi mente e chi non è nel periodo pre-elettorale. Non ho mai mostrato simpatia per regimi antidemocratici o fascismo. Odio la razza leggi contro gli ebrei”, ha detto Georgia Meloni in un altro punto del discorso. Inoltre, ha sottolineato che “dalla cronaca si sentiva il profumo della Democrazia” e che “il suo governo combatterà ogni forma di razzismo, violenza politica e discriminazione».

Per quanto riguarda la più ampia situazione economica italiana, ha riconosciuto che la situazione era molto difficile e ha aggiunto che il suo governo estenderà al 5% la riduzione dell’IVA sui beni di prima necessità. Riferendosi alla gestione della pandemia di coronavirus, il nuovo Presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che “deve essere chiaro che tipo di trattamento ha ricevuto questa crisi” e che “le stesse politiche in passato, che erano basate esclusivamente sui divieti, non saranno attuate .”

QUELLO Giorgia Meloni lo ha anche affermato il suo governo combatterà la mafia a tutti i costi, “tieni sempre la testa alta” e fa riferimento ai tanti famosi eroi della resistenza contro il “cancro mafioso”. In merito all’energia, il presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che “all’ultimo vertice europeo i passi sono stati fatti, ma non bastano” e che “come priorità assoluta, il governo (lui) continuerà a sostenere le famiglie e le imprese che stanno attraversando questa fase, è così difficile».

Per l’immigrazionesottolineato: “nessuno entra illegalmente in Italia, perché non entra in altri paesi seri. Vogliamo fermare lo sbarco illegale di migranti, la tratta di esseri umani nel Mediterraneo. Tornando all’idea originaria della missione di Sofia che, nella sua terza fase, prevedeva uno stop agli sbarchi dal Nord Africa”, Meloni ha spiegato che il suo Paese accoglierebbe gli aventi diritto, “ma senza che i mercanti scelgano chi dovrebbe venire a Italia”. Ha inoltre proposto un programma di cooperazione tra Europa e Africa, con l’obiettivo di un suo sostanziale sviluppo.

“Sono diventato primo ministro e, in questa misura, ho ribaltato tutte le previsioni. Qualcosa che voglio continuare a fare. Faremo del nostro meglio, ma non ci tireremo indietro e non tradiremo“, ha concluso il capo del governo italiano.

Con informazioni da APE-MPE

Alberta Trevisan

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