Gerapethritis: Non vediamo l’ora di instaurare rapporti di buon vicinato con Türkiye

Relazioni internazionali attive, presenza internazionale eterogenea e diplomazia estroversa, sono il trittico e la filosofia attorno a cui si muoverà la politica estera, secondo quanto ha detto il ministro degli Esteri Giorgos Gerapetritis, intervenendo poc’anzi in Parlamento.

Soprattutto in termini di relazioni internazionali, il sig. Gerapethritis ha affermato che la Grecia continuerà a sviluppare una cultura dell’alleanza, svolgerà un ruolo attivo nella definizione della politica europea, si concentrerà sul multilateralismo, sul rispetto del diritto internazionale e sulla risoluzione pacifica delle controversie.

greco-turco

“Il rispetto del diritto internazionale e una concreta disposizione alla cooperazione e al dialogo restano la nostra bussola nei rapporti con la Turchia”, ha sottolineato il ministro degli Esteri.

“È importante costruire sul relativo completamento dell’ultimo periodo e intendo lavorare per un approccio vantaggioso per il Paese. Attendiamo con impazienza relazioni di buon vicinato con la Turchia e miriamo a continuare i colloqui e sviluppare un’agenda positiva attraverso la fiducia -Costruire misure e rafforzare la cooperazione economica”, ha detto il ministro degli Esteri, aggiungendo che il presidente del Consiglio incontrerà il presidente Turko, a margine del vertice Nato di Vilnius della prossima settimana, mentre lui stesso (Gerapettis) “cercherà di costruire misure rispettose rapporti con la sua controparte turca”.

Spostare costantemente la risoluzione delle controversie nel futuro non aiuta

“Il nostro Paese sta cercando di appianare, sulla base del diritto internazionale del mare, le uniche differenze tra i due Paesi, i confini della Zona Economica Esclusiva e la piattaforma continentale, sull’esatto modello degli accordi che abbiamo fatto con l’Italia, Egitto e speriamo presto anche con l’Albania.

Continuare a rimandare la questione al futuro non gioverebbe a nessuno dei due paesi. Affronteremo questo dialogo con la fiducia che ci dà la nostra posizione diplomatica rafforzata nel contesto internazionale”, ha affermato il ministro degli Esteri.

Cipro

Gerapethritis ha inoltre sottolineato che la Grecia continuerà a sostenere la Repubblica di Cipro, con l’obiettivo di trovare una soluzione al problema cipriota, che si baserà su una decisione delle Nazioni Unite.

“Trovare una soluzione giusta, sostenibile e reciprocamente accettabile al problema cipriota rimane una priorità nazionale assoluta per la politica estera del nostro Paese”, ha affermato il ministro degli Esteri, aggiungendo che “un obiettivo importante è per Cipro e il popolo cipriota – greco-ciprioti e turco-ciprioti – sbarazzarsi dell’occupazione dell’esercito turco e del sistema di garanzie anacronistiche e del diritto di chiunque di interferire negli affari ciprioti”.

In questo clima il ministro degli Esteri ha osservato: “Non accetteremo il fatto compiuto sul campo. Le soluzioni devono essere funzionali e dare alla Repubblica di Cipro riunificata il futuro che merita”.

Il Ministro degli Affari Esteri ha informato la delegazione nazionale che la Grecia:

– Accoglie con favore l’adesione della Finlandia alla NATO e sostiene anche l’adesione diretta della Svezia.

– Continuerà a sostenere l’Ucraina, auspicando la fine immediata del conflitto armato e il pieno ripristino della sua integrità territoriale. La preoccupazione principale resta il sostegno alla diaspora nelle città ucraine.

– Nei Balcani occidentali, dove ci sono molti pericoli e nazionalismi che incidono sulla sicurezza della regione e minano la prospettiva europea dei paesi, la Grecia continuerà a impegnarsi per lo sviluppo, la sicurezza e la prosperità dei Balcani occidentali e continuerà a prendere iniziative per accelerare il loro viaggio in Europa. Soprattutto per quanto riguarda l’Albania, la Grecia farà tutto il necessario per porre fine alla detenzione temporanea in corso del sindaco eletto Freddy Beleris. “L’Albania deve rispettare lo stato di diritto, se vuole davvero essere un membro della famiglia europea”, ha detto Giorgos Gerapetris.

– La Grecia continuerà a investire nella cooperazione regionale nel Mediterraneo orientale. La cooperazione tripartita con Cipro e Israele, con particolare attenzione al settore energetico, è un asse importante della politica regionale greca. La partecipazione degli Stati Uniti allo schema tre più uno potrebbe costituire la base per una nuova architettura di sicurezza nel Mediterraneo orientale che sarà collegata ad altri schemi di cooperazione regionale, come il Forum del Negev.

– Saranno sviluppate relazioni strategiche con i paesi della regione più ampia, come Israele, Egitto e Giordania, nonché i paesi del Golfo, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Questo rapporto sarà sviluppato, sia a livello bilaterale che con schemi di cooperazione regionale.

– Con gli Stati Uniti, le cui relazioni sono “ai massimi storici”, non solo nel campo della cooperazione in materia di difesa, la cooperazione si svilupperà anche nel commercio e negli investimenti. Il rinnovato accordo di cooperazione per la difesa accresce l’importanza strategica della Grecia e, come sottolineato dal Ministro degli Affari Esteri, la cooperazione nei settori dell’energia, del turismo, dell’economia e dell’istruzione è stata notevolmente rafforzata.

Presenza poliedrica e diplomazia estroversa

Il Ministro degli Affari Esteri presta particolare attenzione alla presenza diversificata e alla diplomazia che guarda all’esterno. “La nostra principale preoccupazione è rafforzare il nostro rapporto con la diaspora, la promozione della posizione della Grecia, con l’uso di moderne strategie di comunicazione e strumenti digitali, la raccolta e la diffusione di informazioni che ci riguardano e la promozione di assi di azione con impronte significative, come in particolare la lingua greca, la nostra capitale culturale e le università greche estroverse”, ha affermato Gerrapetris.

Ha aggiunto che il ministero lavorerà sodo per promuovere gli interessi economici e commerciali delle imprese greche all’estero e la presenza dei prodotti greci sui mercati internazionali a livello bilaterale e multilaterale. Nel contesto della diplomazia dello sviluppo si cercherà di attrarre investimenti strategici diretti, si rafforzerà la diplomazia energetica e si sosterrà la cooperazione internazionale in campo ambientale.

Alberta Trevisan

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