Un ospedale italiano della città di Padova ha eseguito il primo trapianto su un cuore che ha smesso di battere da 20 minuti.
I medici di Paduda, in Italia, hanno dato speranza al mondo, avendola realizzata primo trapianto di cuore con organi, che hanno smettere di battere per 20 minuti.
Questo è il primo trapianto con un tempo di ricarica così lungo muscolo cardiaco, hanno spiegato i responsabili, questo 16 maggio.
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“Siamo i primi al mondo a dimostrare che un cuore che ha interrotto ogni attività elettrica per 20 minuti può essere utilizzato per il trapianto di cuore”, ha detto Gino Gerosa, direttore della cardiochirurgia di Padova.
La sua specialità sta proprio nel tempismo, perché i trapianti di cuore da donatori che hanno avuto infarti sono diventati una realtà da tempo.
Ma sono consentiti solo da tre a cinque minuti dopo che è stato prodotto un elettrocardiogramma piatto.
Sebbene in Italia, per dichiarare la morte cerebrale, la legge richieda un’attesa di 20 minuti, precisano.
“Per molto tempo si è ritenuto impraticabile, ma ci abbiamo creduto e, una volta ottenuto il permesso dal Centro Nazionale Trapianti, ci siamo riusciti al primo tentativo”.
Gino Gerosa, medico italiano.
Lui il donatore è maschio di aver subito una morte cardiaca, con contestuale e irreversibile danno cerebrale, che ha reso inutili gli sforzi di rianimazione.
Secondo lo specialista, “questi straordinari risultati possono portare ad a Aumento del 30% del numero di trapianti in un tempo relativamente breve.
L’operazione è stata eseguita l’11 maggio su un uomo di 46 anni, cardiopatico, operato in età pediatrica, in lista d’attesa per il trapianto da due anni.
Il paziente resta comunque in terapia intensiva evoluzione proficua“Il cuore funziona molto, molto bene”, ha detto Gerosa.
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