Bolzano – Sotto la direzione di Ottavio Dantone, l’Orchestra Haydn darà il via alla stagione concertistica 2022/2023 con brani di Igor Stravinsky e Joseph Haydn.

L’11 ottobre alle ore 20 l’Orchestra Haydn aprirà la stagione sinfonica 2022/2023 nella sala da concerto di Bolzano sotto la direzione del suo direttore principale Ottavio Dantone. Il programma del concerto, che ha dato inizio alla seconda stagione di cui è responsabile Giorgio Battistelli, comprende le musiche per balletto “Pulcinella” di Igor Stravinsky e la Sinfonia n. 94 “Con il tamburo” di Joseph Haydn. I solisti in “Pulcinella” sono Lucia Cortese (soprano), Anicio Zorzi Giustiniani (tenore) e Mirco Palazzi (basso). Il concerto si ripeterà mercoledì 12 ottobre a Trento.

Abbonamenti e biglietti singoli sono disponibili online sul sito www.haydn.it e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano.

La combinazione di Stravinsky e Haydn non è avvenuta per caso stasera. Mentre i romantici musicali del XIX secolo lavoravano sull’esempio di Beethoven e della sua “lunga ombra”, i compositori del XX secolo si occupavano maggiormente del “classico” Haydn e Mozart. Stravinsky ritorna ancora più lontano e nel balletto neoclassico “Pulcinella” combina temi del compositore barocco Giovanni Battista Pergolesi con ritmi e armonie moderne. Questo lavoro fu eseguito per la prima volta a Parigi nel 1920. La Sinfonia n. 94 è stata una delle “Sinfonie londinesi” composte tra il 1791 e il 1795 per il suo tour di concerti in Inghilterra. Il termine “col botto” si riferisce al battito sorprendente del fortissimo alla seconda mossa.

Ottavio Dantone nasce a Cerignola nel 1960 e completa gli studi di organo e clavicembalo al Conservatorio di Milano. Nel 1985 ha ricevuto il primo premio al Concours International de Paris e nel 1986 ha vinto il concorso di Bruges, diventando entrambi i primi clavicembalisti italiani a raggiungere un tale successo internazionale. Dal 1996 dirige l’Accademia Bizantina di Ravenna, orchestra da camera con la quale collabora dal 1989. Negli ultimi anni, oltre all’attività di clavicembalista e dirigente di piccoli ensemble, si è sempre più affermato come direttore d’opera, ampliando il suo repertorio includendo musica classica e romantica. Ha debuttato come direttore d’opera nel 1999 nella prima rappresentazione moderna del “Giulio Sabino” di Giuseppe Sarti al Teatro Comunale Alighieri di Ravenna. La sua carriera lo ha portato nelle più importanti sale da concerto e festival del mondo. Nel 2020 è stato insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Dal 2022 è direttore principale dell’Orchestra Haydn. A settembre 2023, Ottavio Dantone assumerà il ruolo di Direttore musicale al famoso Festival di musica antica di Innsbruck.

Da: Luca