I bambini ei giovani dell’Alto Adige iniziano un nuovo anno scolastico – Notizie Alto Adige

Bolzano – Nel contesto dell’avvio delle scuole nel 2022/23, i tre consigli regionali per l’istruzione sono ottimisti e augurano a studenti e insegnanti un anno accademico di successo.
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Oggi, lunedì, gli asili nido e le scuole altoatesine riaprono le porte a più di 90.000 bambini e giovani. Dopo gli ultimi anni segnati dalla pandemia di coronavirus e dall’apprendimento a distanza, si spera che le lezioni possano essere svolte solo in presenza e che ci sia la possibilità di decidere individualmente se indossare o meno la mascherina. . Secondo i tre dipartimenti dell’istruzione, ciò consentirà un ritorno alla normalità per la maggior parte dei bambini e dei giovani, proteggendo allo stesso tempo le persone più vulnerabili.

scuola tedesca

Un totale di 65.445 bambini e adolescenti sono iscritti alle istituzioni scolastiche tedesche. Di questi, 11.164 bambini frequenteranno asili nido in lingua tedesca. La scuola primaria in lingua tedesca è stata frequentata da 20.715 bambini. Un totale di 12.101 studenti sono iscritti alle scuole secondarie. La scuola secondaria di lingua tedesca è frequentata da 13.037 giovani, più 8.428 studenti delle scuole professionali e tecniche.

Il fatto che gli asili nido e l’anno scolastico 2022/2023 di quest’anno inizino senza alcuna restrizione è un grande sollievo per studenti, insegnanti e genitori, ha affermato il Consigliere statale per l’istruzione tedesca e ha augurato a tutti un buon inizio per un “anno scolastico di successo con tante belle lezioni, momenti di apprendimento insieme”.

scuola italiana

Nell’anno scolastico 2022/23, 21.979 bambini e studenti delle scuole materne frequenteranno le istituzioni educative di lingua italiana. Si tratta di 3.111 bambini della scuola dell’infanzia, 6.110 bambini della scuola primaria, 4.141 della scuola secondaria, 6.680 giovani delle scuole secondarie di lingua italiana e 1.937 scuole tecniche e professionali di lingua italiana.

“Oggi, 5 settembre, studenti e insegnanti tornano a scuola. Si tratta di un nuovo inizio che finalmente ci fa ripensare alla normalità, perché tutti tornano alle lezioni in presenza e nessuno è obbligato a indossare la mascherina”, ha detto l’Assessore provinciale all’Istruzione: “Ognuno è libero di decidere se indossare una maschera o meno, a seconda della situazione personale. La digitalizzazione e l’innovazione didattica restano un aspetto importante del nostro sistema scolastico. Ma le scuole svolgono anche un’importante funzione sociale: l’apprendimento di successo consiste anche in relazioni che nascono all’interno della società”.

Scuola ladina

In totale sono 635 i bambini iscritti al nuovo anno d’asilo nella valle ladina. 1123 studenti frequenteranno le classi delle scuole primarie in Val Badia e Val Gardena, 670 classi delle scuole secondarie di secondo grado e 514 classi delle scuole secondarie ladine e degli istituti professionali provinciali di arti e mestieri. Nell’anno precedente ben 2.935 bambini e adolescenti hanno frequentato istituti scolastici ladini. “Stiamo facendo tutto il possibile per consentire l’insegnamento in presenza, che è la forma di apprendimento più efficace, e quanta più normalità e sicurezza possibile nelle scuole ladine. Allo stesso tempo, stiamo investendo di più nella digitalizzazione per rendere i nostri bambini e giovani pronti per il futuro e per coinvolgerli in varie forme di trasferimento di conoscenze”, ha sottolineato l’Ente provinciale per l’istruzione ladina.

Da: Luca

Emiliano Brichese

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