Il bilancio delle vittime della forte tempesta è salito a 10

Forte tempesta con forti piogge e alluvione lasciando almeno dieci morti e quattro dispersi nella provincia Anconasituato nel mezzo Italiauna tragedia che ha aperto il dibattito su cambiamento climatico in un paese.

“Più di 150 gli interventi effettuati. Sette morti e tre dispersi”, ha detto il Corpo dei Vigili del fuoco sul suo account di social network Twitter, prima di aggiungere che “decine di persone riparate sui tetti e sugli alberi sono state soccorse durante la notte.

Il tragico bilancio è stato poi aggiornato a dieci morti e quattro dispersi, tra cui un bambino di sei anni che era con la madre nel veicolo. La donna è stata soccorsa dai vigili del fuoco ma la forza dell’acqua ha portato via il ragazzo.

presidente regionale allineareFrancesco Acquaroli, ha assicurato in un messaggio postato su Facebook di seguire “gravi sviluppi crisi meteorologica“Questi sono tempi di estrema paura”, ha aggiunto.

Ha anche detto di aver ricevuto chiamate dal presidente ad interim e primo ministro italiano, Sergio Mattarella E Mario Draghi, rispettivamente, per superare la situazione. “Mattarella ha espresso la sua solidarietà alla nostra comunità e la sua gratitudine a tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente nei soccorsi”, ha detto.

In quanto tale, ha sottolineato che Draghi aveva garantito “tutto il supporto per qualunque cosa serva”. “Il dolore per quanto accaduto è profondo, ma la comunità marchigiana è forte e sapremo reagire”, ha detto Acquaroli in un secondo messaggio sul social.

Da parte sua, giovedì la Protezione civile ha emesso un avviso per raccomandare ai residenti di cercare zone alte per il rischio allagamenti, accusati dalla giunta provinciale di Ancona delle “costanti e prolungate piogge” registrate ieri pomeriggio.

L’Italia e il dibattito sui cambiamenti climatici

A una settimana dalle elezioni legislative italiane, piogge torrenziali che hanno distrutto diverse città in poche ore e lasciato morti, dispersi e feriti, hanno causato dibattito nazionale sulla mancanza di allerta su un fenomeno imprevisto.

“400 mm di pioggia sono caduti in 6 ore in un’area dove normalmente ne cadono 1.500 in un anno. Questo deve essere correlato a cambiamento climatico e dobbiamo abituarci e adattarci. Questo è il futuro, il gusto del futuro, dobbiamo costruire la nostra resilienza”, ha detto ad AFP. Paola Pina D’Astoredella Società Geologica Ambientale Italiana.

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“Centro storico Cantian non più. La piazza principale è stata inghiottita dalla forza del fango che ha invaso e sfasciato bar, farmacie, negozi, portato via tutti i mobili, tutto”, ha detto la vicesindaca di Cantiano, Natalia Grilli, nelle Marche.

La zona più colpita è stata la provincia di Ancona, ma le piogge hanno colpito anche zone limitrofe umbria.

Alcuni meteorologi stimano che questo fenomeno si moltiplicherà in tutta Italia nei prossimi mesi a causa dell’estate e delle estese anomalie ondata di caldo con temperature record fino a 42 gradi durante la più grande siccità degli ultimi 70 anni Europa.

“Questo è chiamato crisi climaticanon brutto tempo”, ha reagito su Twitter la sezione italiana di “Fridays for Future”, il movimento giovanile per la difesa del clima, presidente ad interim Croce Rossa L’italiano Francesco Rocca ha riconosciuto di “essere preoccupato per l’aumento degli eventi meteorologici estremi” in tutta la penisola.

Gerardo Consoli

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