Il direttore generale di Unidad Editorial Business lascia il gruppo | Comunicazione e Media

Il direttore generale dell’attività editoriale di Unidad, Nicola Speroni, ha annunciato la decisione di lasciare la casa editrice del quotidiano Mondo. Speroni ha preso il controllo della società nel 2017, quando è stato nominato Direttore Generale Business insieme a Stefania Bedogni, che ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale Corporate. Entrambi provengono dalla casa madre italiana, RCS MediaGroup, e le loro aggiunte rendono chiara l’intenzione del proprietario di continuare a supervisionare la gestione. Speroni ora intende tornare in Italia, come ha confermato giovedì a EL PAÍS una fonte dell’Unidad Editorial. Ufficialmente il suo ritorno è stato dovuto a “motivi personali”. Vozpópuli ha annunciato che lascerà l’azienda nei prossimi giorni.

A differenza di Bedogni. Le stesse fonti hanno indicato che rimarrebbe in linea di principio responsabile dell’area aziendale anche se potesse svolgere il suo lavoro tra Spagna e Italia, atto motivato da questioni personali.

Speroni e Bedogni sono da cinque anni amministratori delegati di Unidad Editorial, di cui sono anche amministratori. Prima di salire alla guida della società che pubblica anche il quotidiano sportivo Marca ed economia Espansione, ha ricoperto la posizione di responsabilità durante la fase in cui Antonio Fernández-Galiano ha guidato il gruppo. È stato licenziato nel 2021 e Marco Pompignoli, confidente di Urbano Cairo, presidente di Cairo Communications, società di proprietà dei proprietari di RCS MediaGroup e Editorial Unidad, ha accettato di diventarne presidente.

Questo nuovo cambio nella gestione di Unidad Editorial avviene quando il gruppo ha avviato il processo di diversificazione dei contenuti, rafforzando l’unità audiovisiva per la produzione di prodotti televisivi, in particolare documentari e film, sulla base delle informazioni pubblicate sui propri media. La società ha chiuso l’esercizio 2022 con un risultato operativo lordo (EBIDTA) di 41,5 milioni di euro, l’8,9% in più rispetto all’anno precedente, secondo le informazioni pubblicate da RCS MediaGroup. Nell’ultimo anno ha generato ricavi per 223 milioni rispetto ai 217,6 milioni dell’anno precedente. Nel capitolo reddito trovato persone da abbonamento al giornale digitale Mondo, che contava 101.000.

Nel 2016 il gruppo Cairo Communications ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto (OPA) su azioni per la totalità di RCS MediaGroup, azionista di riferimento di Unidad Editorial. Il Cairo ha rilevato il gruppo editoriale del giornale Corriere della Sera uno di Gazzetta dello Sportcon l’obiettivo di creare una “grande azienda multimediale dotata di una leadership stabile e indipendente e valorizzare il marchio storico”.

Il Cairo in questi mesi non ha fatto mistero di voler integrare nella sua orbita Media For Europe (MFE), il colosso dell’audiovisivo che gestisce le divisioni italiana e spagnola di Mediaset, conglomerato il cui principale azionista è il magnate Silvio Berlusconi. Il Cairo può esplorare le opportunità approfittando del fatto che la francese Vivendi sta pianificando un’uscita graduale dal MFE.

Nicola Speroni (Varese, 1973), ha iniziato la sua carriera professionale in Tele+ (poi Sky Italia) prima di entrare in RCS MediaGroup nel 2000 nell’ambito delle attività complementari presso La Gazzetta dello Sport. Nel 2006 viene nominato Direttore Marketing del quotidiano sportivo italiano e, cinque anni dopo, si trasferisce a Madrid come Direttore Generale Marca. Nel 2013 torna in Italia per unirsi Corriere della Sera.

Stefania Bedogni (Verona, 1963) ha iniziato la sua carriera professionale in Mondadori e nel 1990 è entrata in RCS MediaGroup come responsabile del controllo di gestione, a più riprese, della divisione Periodici e Libri. Nel 2011 entra in Unidad Editorial ed entra a far parte del consiglio di amministrazione. Dopo un altro biennio presso la holding italiana, torna a Madrid come Corporate General Director.

Emiliano Brichese

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