I problemi di Cipro e dell’economia sono i due pilastri su cui AKEL farà pressione sul governo.
Sono della settimana scorsa con la sua lettera al presidente Christodoulidis, Stefanos Stefanou ha chiesto al governo misure per affrontare la questione della precisione. Ieri ha inviato un secondo messaggio, questa volta sulla questione di Cipro ha chiesto a Nikos Christodoulidis di chiarire la sua posizione e cercare soluzioni concordate per evitare la divisione.
Intervento al Pomos o Community Hero Memorial AKEL Generale ripetuto che il problema principale oggi è convincere, come greco-ciprioti, il Segretario generale delle Nazioni Unite che abbiamo la volontà politica procedere se supportato dalla stessa Organizzazione Internazionale. Per raggiungere questo obiettivo, ha detto, non dobbiamo solo aspettare le opportunità, dobbiamo crearle per costruire una soluzione dinamica al problema cipriota. Sappiamo che non è affatto facile, ha aggiunto Stefanou spiegando come non c’è altro modo se intendiamo ciò che diciamo, se davvero vogliamo avanzare verso il successo per liberare e riunire il nostro Paese.
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Il segretario generale dell’AKEL ha dichiarato che lo stallo è stato il più lungo da quanto abbiamo vissuto dal 2017 ad oggistrumentato dalla parte turca che dà costantemente origine a nuove azioni possessive. Riferendosi alla recente violazione dello status quo a Pyla che è stata “l’ultimo esempio della politica seguita dalla parte turca”, indica che il comportamento e le azioni della parte turca in generale stanno aggravando le difficoltà le richieste esistenti per la ripresa dei negoziati e “il crescente pessimismo e frustrazione tra le comunità greco-cipriota e turco-cipriota riguardo alle prospettive di raggiungimento di una soluzione”.
Poi, nella sua dichiarazione, S. Stefanou ha sottolineato che “quello che alcune persone dicono, dicono o pensano, che possiamo ottenere qualcosa di meglio è impossibile. O ci metteremo d’accordo sulla base di una soluzione concordata dalla Federazione bizonale bicomunale oppure rimarremo con le spartizioni”. Commentando la visita del segretario generale aggiunto dell’ONU e se la visita potrà dare nuovo slancio al problema cipriota, Stefanou ha affermato che “la nostra speranza è sempre stata che questa visita possa fornire qualcosa”. È chiaro che l’Organizzazione internazionale e lo stesso Segretario generale delle Nazioni Unite sono profondamente preoccupati per l’impasse più lunga che abbiamo mai avuto sulla questione di Cipro. Aspetterà ascoltare da entrambe le parti.” Ha proseguito affermando che la parte greco-cipriota deve esprimere “una posizione chiara riguardo al nostro approccio attuale”, cioè “siamo pronti, senza asterischi e note a piè di pagina, a continuare i negoziati da dove si erano interrotti, che siamo pronti a negoziare sotto la quadro di Guterres e manteniamo la convergenza finora raggiunta”.
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Ha risposto anche il signor Stefanou chiederti informazioni su questioni legate all’economia e l’opinione pubblica per quanto riguarda l’accuratezza di una recente lettera inviata al presidente Christodoulidis su questo argomento. Con il nostro intervento, ha affermato, vogliamo sottolineare al Governo la necessità di prendere decisioni per agire con tempestività. Diversi mesi fa, ha detto, le autorità hanno posto fine alle misure adottate affermando che avrebbero abbassato i prezzi del carburante e dell’elettricità. “Al contrario, i prezzi stanno effettivamente aumentando, si prevede che anche i prezzi dell’elettricità aumenteranno e ciò significa che i prezzi dei beni di prima necessità continueranno ad aumentare”, ha aggiunto. Pertanto, ha continuato, è necessario adottare misure come molti paesi dell’Unione europea, tra cui Italia e Spagna, che hanno adottato misure per sovvenzionare l’elettricità, sovvenzionare il prezzo del carburante e una serie di altre misure che sono state principalmente adottate. per gruppi vulnerabili di persone, famiglie di piccole e medie dimensioni, nonché piccole e medie imprese. Ciò riflette, secondo lui, anche la percezione di AKEL, “che prima di tutto devono essere aiutati con passi mirati, in modo che possano aiutarli a superare queste difficoltà”.
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