Più di trenta dipendenti
A O Canedo, Nardo e Scar danno lavoro a 11 persone, tante quante in Rúa Castelao e 16 in Italia Fluvial, sono riuscite a gestire i loro tre posti e lo fanno con cura. “Cerchiamo sempre di piangere. Ad esempio, nel menu, dove diamo la priorità alla qualità, cerchiamo anche di sfruttare i prodotti di stagione e cerchiamo gente del posto per creare un ambiente piacevole sia per i clienti che per i lavoratori. Non puoi passare sette anni senza sostituire una lampada. Ogni volta che dai unha reviravolta aos locais lo ami, e nós sempre o fixemos».
Dopo la recente apertura del secondo Il Farabutto, Scar Gómez e Nardo Eiroa credono che sia giunto il momento di stabilizzarsi. «L’unico ramo che ci resta da provare è il settore dell’ospitalità, ma non intendiamo nemmeno continuare a premere troppo o sull’acceleratore”, disse Nardo tra le risate. In ogni caso, chissà. Ad oggi, ogni progetto che hanno creato è stato un successo.
Questo è un ristorante a chilometro zero in Galizia
ALEJANDRA CEBALLOS LOPEZ /
MV
Globalizzazione significa la possibilità di portare nei nostri supermercati prodotti provenienti da paesi a migliaia di chilometri, e il multiculturalismo ci permette di provare i sapori originali di tante culture a noi estranee. Tuttavia, La produzione industriale di cibo è diventata una sfida per i piccoli produttorie un aumento della nostra impronta di carbonio e, in molti casi, una diminuzione della qualità del cibo che mangiamo ogni giorno.
In risposta a ciò, in 1986 prodotto in Italia Slow Foodun’organizzazione che promuove modelli alimentari legati al buon divertimento gastronomico, allo slow living e alla sostenibilità ecologica e sociale.
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