Durante un intervento al Parlamento italiano il 7 agosto 2024, il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha segnalato una significativa diminuzione del numero di migranti in arrivo via mare.
Matteo Piantedosi ha collegato questi risultati alla strategia attuata dal governo per contrastare il traffico clandestino di migranti, rafforzando l’applicazione delle norme sull’immigrazione e stabilendo una cooperazione più efficace con i paesi di origine e transito dei flussi migratori.
Secondo lui il lavoro compiuto va oltre l’aumento delle risorse materiali e la formazione delle squadre responsabili della lotta all’immigrazione clandestina, anche se queste misure non possono raggiungere un tale successo.
L’Italia ha collaborato con organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per aiutare i migranti a ritornare nei loro paesi d’origine. Anche la Libia e la Tunisia hanno aiutato i migranti a ritornare nei loro paesi di origine e hanno facilitato il loro reinserimento economico e sociale.
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