Come di consueto, i glaciologi hanno condotto un’indagine annuale sul ghiacciaio della Marmolada in Trentino. Si stima che entro il 2050 la massa di ghiaccio sul versante nord della montagna più alta delle Dolomiti scomparirà completamente.
La vetta della Marmolada si erge a 3.343 metri sul livello del mare. Il ghiacciaio montano sui pendii è (ancora) l’unico grande ghiacciaio delle Dolomiti, che fanno parte delle Alpi italiane.
I ghiacciai della Groenlandia si sciolgono sette volte più velocemente rispetto agli anni ’90, nelle zone densamente popolate c’è il rischio di inondazioni
Scienza e scuola
Il video, che mostra anche i membri di una spedizione scientifica, è stato ripreso sul ghiacciaio lo scorso settembre. Lo ha pubblicato ora l’agenzia AP.
Ogni anno qui si perdono fino a 25 metri di ghiaccio
“Tra il 2016 e il 2019 il ghiacciaio si è ritirato in media di 25 metri all’anno”, spiega il ricercatore Mauro Varotta dell’Università di Padova. Si dice anche che, a causa delle condizioni climatiche, i suoi “funerali” potrebbero essere sempre più vicini.
Ad esempio, lo scorso agosto, l’Islanda ha svelato una targa che commemora il primo ghiacciaio Okjökull a sciogliersi a causa del riscaldamento climatico. Questo è un simbolo per attirare l’attenzione del pubblico su questa condizione.
In Islanda dicono addio ai ghiacciai che hanno perso
Scienza e scuola
Tornando in Italia, c’è un interesse storico legato al Ghiacciaio della Marmolada: durante la Prima Guerra Mondiale, la linea del fronte tra le truppe italiane e quelle austriache attraversava la Marmolada. L’esercito austriaco costruì dei tunnel nel ghiacciaio, creando una “città di ghiaccio”. Successivamente nella valle sotto il ghiacciaio è stato creato un museo su questa battaglia.
“Pensatore. Appassionato di social media impenitente. Guru di viaggi per tutta la vita. Creatore orgoglioso.”