La dura politica di Meloni sui rifugiati ha portato il nuovo governo italiano a farlo conflitto con la Germaniache lo ha invitato ad accogliere i minori non accompagnati che si trovavano sulla nave “Humanity 1” nella Sicilia meridionale.
Il confronto sta arrivando, no, secondo Georgia Meloni “prima” a Bruxellesdove terrà colloqui con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, il capo della Commissione, Ursula von der Leyen, e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metzola.
Barca “umanità 1”con la bandiera tedesca, nei giorni scorsi ha soccorso circa 200 rifugiati e migranti che rischiano di annegare nel sud della Siciliae ha chiesto di poter attraccare in Italia.
Il governo Meloni non ha ancora concesso il relativo permesso, sostenendo che fornire assistenza e ospitare i passeggeri della nave è un “problema” per la Germania.
il nuovo Ministro dell’Interno italiano, Matteo Piandendozzi, ha annunciato oggi, giovedì 3 novembre, che un totale di tre navi di proprietà di ONG si trovano nella Sicilia meridionale. Risparmiano 985 rifugiati e immigrati e ha chiesto di poter entrare nei porti italiani.
Da Berlino a Roma per i bambini “Umanità 1”
Il governo tedesco chiede all’Italia di consentire immediatamente sbarco di 104 minori non accompagnati che si trovava sulla nave “Humanity 1”, appartenente a un’organizzazione non governativa tedesca, secondo quanto riportato dalla stampa italiana.
Si tratta di lettera scrittainviato da Berlino, e l’argomento è stato citato nella prima trasmissione della televisione pubblica italiana Rai.
Da parte sua, il governo italiano ha comunicato di aver chiesto all’ambasciata tedesca a Roma di essere informata sull’esatta situazione a bordo, quanti passeggeri ci sono, se qualcuno di loro ha problemi di salute e se sono state richieste protezione internazionale fatto. sono stati presentati.
Questo confronto è una conseguenza della linea dura annunciata dal governo Meloni che seguirà la questione rifugiati-immigrati, affermando che c’è la volontà di accogliere i rifugiati, ma non gli “immigrati economici clandestini” che sono sulle navi delle Ong.
risposta italiana
Con il suo intervento alla televisione pubblica italiana Rai, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, si riferisce alle politiche del paese in materia di immigrazione e rifugiati. “Quando si parla di immigrazione chiediamo solo di rispettare le regole, lo facciamo ufficialmente, con grande gentilezza ma anche determinazione“, lui dice.
“Con un grande Paese amico e interlocutore, come la Germania, dobbiamo lavorare a stretto contatto. Quando però c’è la necessità di veicolare un messaggio, soprattutto all’immigrazione, lo facciamo con determinazione, con l’obiettivo di rispettare le regole vigenti”, ha affermato Antonio Tajani.
“In altre parole, chiediamo alle Ong, quando salvano qualcuno in mare e poi chiedono di entrare nel porto più vicino, di rispettare le regole europee”, ha proseguito.
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