Il gruppo italiano Randi acquisisce La Alcoholera da La Rioja, Ebro e Duero

LOGROÑO, 31 luglio (EUROPA PRESS) –

La Alcoholera de La Rioja, Ebro e Duero, situata nel comune di Rioja di Cenicero, è stata recentemente acquisita dal gruppo italiano Randi, con il quale intrattengono rapporti professionali dagli anni ’90.

Da La Rioja, offre alle aziende vinicole delle principali regioni produttrici di vino vicine (Rioja, Paesi Baschi, Navarra, Ribera del Duero, Rueda, Cigales, Toro, Somontano…) un servizio porta a porta, che garantisce la raccolta su richiesta di residui dopo la vendemmia, offre un valore aggiunto e sostenibile all’uva e sottoprodotti dell’uva: vinacce e polpa, che una volta a destinazione vengono convertite in prodotti completamente naturali: alcol, tartrato, pepite, biomasse e distillati, per ulteriore uso industriale vino , farmacia, cosmetica e alimentare. È un modello di business circolare e sostenibile, senza sprechi.

Con 87 anni di storia, l’azienda di alcolici ha iniziato una nuova fase nel 2022 in cui Fernando e Rosa Durban assumono l’amministrazione e la gestione. Insieme all’attuale team umano e al supporto del Grupo Randi, l’azienda di Riojan sta progettando piani a breve, medio e lungo termine per perfezionare investimenti, innovazione, tecnologia e sostenibilità.

Lo stabilimento di Cenicero dispone di 2 silos dove possono essere ricevuti fino a 30 milioni di chili di sansa dopo ogni raccolto. La nuova gestione della fabbrica di alcolici sta lavorando per aumentare le sue prestazioni al 90% della sua capacità in cinque anni.

Per Rosa Durban, direttrice di La Alcoholera: “Ascoltare l’azienda e offrire il miglior servizio e le migliori condizioni è ora la nostra priorità, così come garantire che le vinacce e la polpa delle regioni vinicole vicine raggiungano i nostri silos, riducendo così il più possibile la nostra impronta di carbonio La campagna di vendemmia 2022 sarà fondamentale per riconquistare la fiducia dei nostri clienti”.

Grupo Randi è un’azienda familiare creata 53 anni fa dall’imprenditore Giovanni Randi, con l’umile attività di produzione di acido tartarico e cremor tartaro. Ben presto il progetto si sviluppò e oggi, sotto la direzione della seconda generazione Randi, ha centri di produzione in Italia, Australia, California e Argentina. Negli anni ’90 ha acquisito una partecipazione nella società di alcolici Riojan, che oggi possiede il cento per cento del gruppo.

I derivati ​​naturali delle uve La Alcoholera stanno ora seguendo le orme del Gruppo Randi, scommettendo sulla sostenibilità in un processo che inizia con la raccolta di polpa, vinacce e vino dalla cantina, per trasformarsi in un nuovo prodotto. Zero sprechi è un traguardo importante di questo modello di business dell’economia circolare.

Emiliano Brichese

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