Il Papa è nei guai. Si lamentava degli omosessuali in chiesa e usava termini dispregiativi

Papa secondo il foglio ha detto che c’erano “troppi pagliacci” nelle chiese e in alcuni seminari. Lo avrebbe espresso una settimana fa in una riunione della conferenza episcopale italiana. In queste conversazioni informali, i funzionari della chiesa hanno toccato vari argomenti, tra cui l’educazione dei sacerdoti. Papa Francesco ha consigliato ai vescovi di non accettare più gli omosessuali nei seminari.

Errore di lingua?

L’uso della parola “poiana” ha sorpreso molti dei presenti. Secondo il Corriere della Sera, alcuni vescovi hanno perdonato il Papa, dicendo che l’italiano non era la sua lingua materna. Papa Francesco, il cui vero nome è Jorge Mario Bergoglio, è argentino, ma è originario dell’Italia. Tuttavia, in precedenza ha commesso diversi errori linguistici e imprecisioni in italiano.

E non è solo: qualcosa di simile è accaduto al connazionale di Francesco, il cardinale argentino Victor Mánuel Fernandez, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, che, una decina di giorni fa, presentando ai giornalisti il ​​nuovo regolamento della Santa Sede sulle apparizioni , ha usato l’espressione “fare sciocchezze”.

In diversi documenti il ​​Vaticano vieta l’ingresso nei seminari di persone che hanno rapporti omosessuali o sostenitori della cultura gay. Anche le nuove norme sul funzionamento dei seminari, elaborate dai vescovi italiani, affrontano questo tema. Il testo non è stato approvato dal Vaticano. In Italia, negli ultimi decenni, la Chiesa cattolica ha assistito a un calo significativo dell’interesse a diventare preti.

L’omosessualità non è un crimine. Ma il peccato esiste, ha detto Papa Francesco

All’estero

Michela Eneide

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