Il peggiore sistema 112 non è il sistema greco

Italia, Francia, Canada, Regno Unito, Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti dispongono di sistemi di avviso via SMS, come il 112. Il peggiore riscontrato.

Oggi il 112 è diventato di nuovo virale, perché ieri ha inviato un messaggio in Attica, a causa del maltempo imminente, ed era sbagliato.

Poi è stata inviata nuovamente la protezione civile e si è verificato il maltempo.

Si tratta del più grande fallimento mai sperimentato dal settore della protezione civile in qualsiasi Paese. Sì, ha fallito, ma non nella misura in cui analizzeremo di seguito.

La pratica della trasmissione di massa che fornisce segnali per avvisare la popolazione di una città di disastri naturali e altri eventi che richiedono un’azione immediata e concertata da parte della popolazione non è nuova.

Esiste dall’inizio degli anni ’90. Tuttavia, esistono due diverse modalità tecnologiche per trasmettere questi segnali: c’è un esempio in Germania, dove sono state sviluppate le applicazioni per telefoni cellulari Katwarn, Nina e Biwapp.

Gli utenti possono scaricarne uno qualsiasi per ricevere da lì i messaggi della protezione civile. Ma esiste anche la nostra “scuola” dei sistemi di tipo 112, che sono stati adottati da diversi paesi, come Francia (FR-ALERT), Italia (IT-ALERT), Giappone, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. . .

Problema

Giappone 112.

Il problema più comune con il sistema 112 è quello che abbiamo già visto: qualcuno (un essere umano) invia un gran numero di messaggi e poi si rende conto di quanto fossero sbagliati.

Nel Regno Unito, dove la Protezione Civile invia messaggi sia in inglese che in gallese, si sono verificati incidenti in cui decine di milioni di cittadini non hanno mai ricevuto i messaggi programmati per essere inviati loro.

In Giappone, dove la Protezione civile ha avvertito anche di test nucleari in corso nella vicina Corea del Nord, il lancio di missili balistici vicino alle isole del Paese non si è mai tradotto in un messaggio della Protezione civile.

Ci sono di peggio

Il 12 gennaio 2018, la Gestione emergenze delle Hawaii ha inviato un messaggio ai residenti che diceva: “MINACCIA MISSIONE BALISTICA ALLE HAWAII. CHIEDERE PROTEZIONE IMMEDIATAMENTE. QUESTO NON E’ UNO SPORT”

Ci sono voluti 38 minuti nell’entroterra delle Hawaii in uno stato di panico, con la gente che credeva che la Corea del Nord stesse invadendo il suolo americano, solo per ricevere una totale smentita. “Quello che è successo è inaccettabile, lo condanniamo”, disse all’epoca il governatore delle Hawaii.

L’unico commento che vorrei fare. Luminoso.

SOLO NON CONSENTITO? SOLTANTO;

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Alberta Trevisan

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