Il principe ereditario Reza Pahlavi continua il suo tour mondiale ed è stato in Italia negli ultimi giorni. Il principe Emanuele Filiberto di Savoia approfittò della visita a Roma del primogenito dell’ultimo Scià dell’Iran per confermare i vincoli di amicizia che univano la sua famiglia alla dinastia imperiale, conferendogli l’Altissimo Ordine della Santissima Annunziata. .
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Il principe ereditario Reza Pahlavi ha incontrato il principe di Venezia a Roma durante il suo primo viaggio ufficiale in Italia
Dopo aver girato l’Europa, in particolare con uno straordinario viaggio vicino alle istituzioni europee a Bruxelles, il principe ereditario Reza Pahlavi e sua moglie, la principessa ereditaria Yasmine, hanno preso la direzione di Israele. Questo è il primo. Mai prima d’ora un iraniano di alto rango aveva fatto un viaggio ufficiale nello stato ebraico. Il principe ereditario Reza Pahlavi sta cercando in tutti i modi di consolidare o stabilire relazioni amichevoli con le autorità di tutto il mondo. Il figlio dell’ultimo Shah iraniano si è presentato come il possibile volto di un nuovo governo in caso di rovesciamento dell’attuale regime dittatoriale e religioso.
Dopo il loro viaggio in Terra Santa, Reza e Yasmine si sono diretti a Roma. Si tratta del primo viaggio ufficiale in Italia della coppia erede. In quell’occasione, il 26 aprile 2023, si è rivolto alla Camera dei Rappresentanti. Reza lo ricorda “il regime degli Ayatollah cadrà”. Come ha affermato in precedenti interventi: “la domanda non è ‘se’ [le régime va tomber] ma quando” “.
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Pomeriggio al Circolo della Caccia
Nel pomeriggio il principe ereditario Reza è stato invitato al Circolo della Caccia, il club più esclusivo d’Italia. Questa sera il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, unico figlio maschio del Principe Vittorio Emanuele, attuale capo della Real Casa di Savoia e pretendente al trono d’Italia, ha consegnato al Principe erede di Iran. Come capo della Real Casa Savoia, il Principe Vittorio Emanuele è anche Gran Maestro dell’ordine dinastico. Questo antichissimo ordine fu fondato nel XIV secolo, quando ancora i Savoia governavano solo nella regione sabauda.
“Le due famiglie sono sempre state legate da un’amicizia molto profonda e sincera”, spiegò Emmanuel-Philibert, Principe di Venezia, che ha consegnato questo ordine per conto del padre di 85 anni. La differenza è da vedere “come nuova conferma del grande legame che lega i Savoia e i Pahlavi”. Ricordiamo che nel 1976, il re Umberto II d’Italia, nonno di Emmanuel-Philibert, aveva donato questa stessa collana su misura all’ultimo Shah dell’Iran.
In questa serata, alla quale hanno preso parte altre personalità, come la Principessa Maria Pia e sua figlia, la Principessa Giacinta Ruspoli, il Principe di Venezia ha affermato: “Reza Pahlavi è per tutto il popolo iraniano un vero e significativo simbolo di unità e democrazia che vediamo oggi con grande rispetto e fiducia sulla scena internazionale, ma soprattutto domani dopo la caduta del regime degli ayatollah”.
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