Agrigento (AP) – Un tribunale italiano in Sicilia ha sospeso le indagini sull’ex capitano della Germania “Sea-Watch 3” Carola Rackete. Il GIP di Agrigento ha accolto la domanda di deposito, in ottemperanza alla decisione del tribunale. L’organizzazione con sede a Berlino Sea-Watch ha annunciato giovedì che le ultime accuse contro Rackete erano state ritirate. La decisione è definitiva, poiché non è possibile sollevare obiezioni contro di essa, ha detto un portavoce dell’organizzazione quando gli è stato chiesto.
Rackete ha guidato “Sea-Watch 3” nel giugno 2019. La nave sta ancora navigando nel Mar Mediterraneo centrale per salvare i migranti che lottano per raggiungere l’Europa. Entro venerdì sera voleva raggiungere la sua area operativa nel Mediterraneo mirata. Il 29 giugno 2019 “Sea-Watch 3” è entrato nel porto dell’isola italiana di Lampedusa, in spregio al divieto. A quel tempo in Italia era al potere un governo di centrodestra con l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, che attuava una dura politica anti-migrazione.
Rackete è stato successivamente accusato di favoreggiamento dell’immigrazione illegale e violazione di sezioni dello Shipping Act. La corte ha ora stabilito che Rackete ha agito in conformità con il suo dovere di proteggere le persone. Ha giustificato la sua decisione affermando che un altro porto della capitale libica, Tripoli, non poteva essere considerato un “porto sicuro” e una nave era considerata solo temporaneamente un luogo sicuro.
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