A febbraio il debito pubblico italiano è cresciuto di 21,6 miliardi di euro superato i 2.770 miliardi di euro.
O Il Corriere della Sera scrive che il debito pubblico corre senza freni. Nel 2022, la produzione e la fornitura di servizi raggiungeranno i 1.909 miliardi. euro a prezzi correnti. Pertanto, il debito del Paese ha raggiunto il 145% del PIL, mettendo sotto pressione le prospettive di crescita economica dell’Italia, hanno notato i giornali italiani.
Presidente dell’Associazione Nazionale Consumatori Italiani Massimiliano Donna, commentando la situazione attuale, affermando che si tratta di un disastro per il Paese, la nuova politica monetaria della BCE e il continuo aumento dei tassi di interesse del debito pubblico rappresentano un problema più grande.
Maggiori riserve verranno utilizzate per pagare l’aumento dei tassi di interesse, il che andrà a beneficio di coloro che possono permettersi i titoli di stato e danneggerà coloro che non possono permettersi le bollette dell’elettricità e del gas, causando così un divario sempre più ampio, ha sottolineato Donna.
Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale consumatori italiani se si dividesse l’attuale debito pubblico, ogni italiano avrebbe un debito di 46.960 euro.
Fonte: RIA Novosti
Traduzione: G. Giannakopoulos
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