La decisione del governo italiano di far rispettare, dal 15 ottobre, l’uso obbligatorio del “pass verde” per tutti i lavoratori del Paese, negli ultimi tre giorni ha portato a un drammatico aumento delle vaccinazioni.
Da giovedì (quando è stata annunciata la relativa decisione) ad oggi, in media, la frequenza ai centri vaccinali del Paese è aumentata del 40%. Nelle regioni del Nord Italia, infatti, come Lombardia ed Emilia-Romagna, l’incremento supera il 100%.
Il motivo, secondo la televisione pubblica Rai, è che molte persone esitano a venire per le vaccinazioni perché non vogliono perdere il lavoro. Si ricorda che il “permesso vaccinato” diventerà obbligatorio, a partire dal 15 ottobre, per i lavoratori autonomi come elettricisti e idraulici, ma anche per le colf.
Sul territorio di Roma, infatti, la prossima settimana due giornate saranno dedicate esclusivamente alla vaccinazione dei lavoratori domestici.
Allo stesso tempo, i tassi di vaccinazione nella Bassa Italia – e soprattutto in Sicilia e Calabria – rimangono bassi. Nessun cambiamento spettacolare è stato registrato, anche dopo l’annuncio dell’uso obbligatorio del “pass”.
Ad oggi il 76% degli italiani ha completato il ciclo di vaccinazione contro il coronavirus ed entro fine mese si prevede che questa cifra raggiunga l’80%.
Fonte -ΜΠΕ
“Amante della musica aspirante. Scrittore. Avido esperto di birra. Lettore pluripremiato. Studioso di social media. Esperto di cibo a misura di hipster. Pioniere della TV.”