Italia: il Sud Europa continua a combattere gli incendi

Poiché gli incendi hanno inghiottito parti dell’Italia per diversi giorni a causa di una siccità e di un’ondata di caldo, i vigili del fuoco stanno combattendo anche a nord del Lago di Garda, che è popolare tra i turisti. Lo ha riferito oggi l’agenzia DPA con riferimento agli enti locali. Più di 2.000 vigili del fuoco sono ancora schierati per estinguere gli incendi in Portogallo, che sta affrontando anche un’ondata di caldo, così come nella vicina Spagna, dove gli incendi hanno recentemente inghiottito le foreste nel Parco Nazionale di Monfragüe, nella parte occidentale del paese.

Secondo l’agenzia Dpa, i vigili del fuoco italiani hanno spento diversi incendi sul Monte Baldo, che si trova vicino al Lago di Garda, fino a mercoledì. L’incendio è stato messo sotto controllo, ma i droni continuano a monitorare l’area poiché i venti che soffiano da sud, in particolare dal Lago di Garda, potrebbero riaccendere l’incendio.

Questa settimana in Italia, hanno anche affrontato incendi in Sicilia, Sardegna e Toscana. Nella regione meridionale italiana della Puglia, i turisti sono stati evacuati per precauzione dal castello di Castel del Monte vicino alla città di Andria giovedì dopo che un incendio boschivo si è diffuso nelle vicinanze.

In Portogallo, colpito dal caldo e dagli incendi da quasi una settimana, ci sono ancora più di venti focolai in tutto il paese. C’erano 2.250 vigili del fuoco a combattere l’incendio, ha riferito l’agenzia di stampa Lusa ieri sera. Diversi vigili del fuoco sono finiti in ospedale questa settimana a causa dell’incendio. Anche il presidente Marcelo Rebelo de Sousa ne ha visitato uno nel centro di Lisbona. In seguito ha detto ai giornalisti di essere d’accordo sul miglioramento delle condizioni di lavoro dei vigili del fuoco e dei lavoratori forestali. Il presidente ha anche risposto alla domanda sul perché non ha visitato le aree colpite. Ha affermato di averlo fatto diversi anni fa e che “fa più male che bene” perché la sua presenza con una scorta ritarda solo i vigili del fuoco dal loro lavoro.

L’attuale ondata di caldo in Portogallo è straordinaria, mercoledì sono stati battuti record locali in 13 stazioni e la temperatura più alta (46,3 gradi) è stata misurata quel giorno nella città di Lousa, nella parte centrale del Paese. Giovedì, il comune di Pinhao, nel nord del paese, ha registrato 47 gradi, la temperatura più alta mai registrata a luglio nel Portogallo continentale, secondo i media locali. L’attuale record dei portoghesi risale all’agosto 2003, quando misuravano 47,3 gradi nel villaggio di Amareleja, nel sud-est del paese.

Si occupano anche di incendi boschivi in ​​Spagna, dove ci sono ancora focolai attivi, anche nelle regioni di Castiglia-León ed Estremadura.

Michela Eneide

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