Secondo un nuovo sondaggio della società elettorale Izi, nei giorni scorsi c’è stato un cambiamento sostanziale per quanto riguarda le intenzioni di voto degli italiani.
Più in dettaglio, l’italiana di destra Adelphia resta saldamente al primo posto per intenzioni di voto, con una percentuale del 24,5%. Al secondo posto c’è il Pd di centrosinistra, con una percentuale del 21,8% e al terzo posto c’è un cambio di importanza fondamentale: Cinque Stelle, con il presidente Giuseppe Conte, ha “convinto” il 13% degli intervistati, mentre la Lega di Matteo Salvini in questa fase non supera il 12%. Forza Italia di Silvio Berlusconi è sostenuta dall’8% del campione statistico e il cosiddetto “polo di mezzo” di Carlo Calenda e Matteo Renzi, il 5,2%.
I Verdi e la Sinistra italiana si sono assicurati il 4,5% delle intenzioni di voto, il movimento radicale “Più europei” il 2% e il movimento “Imprese cittadini” del ministro degli Esteri Luigi Di Maio lo 0,6%.
Alla fine, vista l’aggravarsi della crisi economica internazionale, la risposta data dal 30% degli intervistati su chi dovrebbe governare è stata che si doveva creare un governo di unità nazionale, mentre il 25,9% voleva un governo tecnocratico con un primo ministro. senza l’identificazione del partito e solo il 18,5% voterebbe per un governo conservatore con Georgia Meloni di estrema destra come primo ministro.
Complessivamente, però, in questa fase la fazione conservatrice ha guadagnato il 45,1% delle intenzioni di voto, mentre il centrosinistra ei suoi alleati si sono attestati al 28,9%.
Fonte: AMPE
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”