Il Ministro della Giustizia Calo Nordio, intervenendo ad una conferenza tenutasi a Palermo, in Sicilia, ha fatto riferimento ad una decisione del tribunale di Roma ieri (18/10), riguardante il rimpatrio di dodici migranti da un centro di detenzione chiuso in Albania in Italia.
“Quando i giudici eccedono i limiti della loro giurisdizione e si considerano titolari di poteri che non possono avere, come quello di dichiarare un Paese sicuro, allora deve intervenire la politica, che è espressione della volontà popolare”, ha sottolineato il ministro italiano e stretto collaboratore. del presidente del Consiglio, Georgia Meloni.
Meloni ha raggiunto un accordo controverso con l’albanese Edi Rama, secondo il quale i migranti richiedenti asilo in Italia, le cui domande sono state respinte dalle autorità ma che avevano due settimane per appellarsi contro la decisione, sarebbero stati inviati in centri di residenza chiusi in Albania, fino a quando il governo italiano non avesse deciso in merito. richiesta. destino.
Tuttavia, un tribunale italiano ha bloccato temporaneamente l’accordo sulla migrazione Roma-Tirana e ha stabilito che dodici migranti residenti in due centri italiani nel nord dell’Albania dovrebbero essere trasferiti in Italia.
“I giudici sono indipendenti” ma non hanno poteri, ha affermato l’Italia
Alla base della decisione del giudice italiano c’è una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea emessa il 4 ottobre, secondo cui il Paese di origine di un immigrato, per essere considerato “sicuro”, deve rispettare tutti gli individui. libertà e tutti i diritti umani.
“Diamo opinioni alla comunità, se la comunità non è d’accordo con quello che facciamo, torniamo a casa. I giudici – che sono indipendenti e autonomi – non danno ragioni a nessuno e quindi non possono avere poteri che siano essenzialmente e chiaramente politici”, ha sostenuto il ministro della Giustizia italiano.
Infatti, come ha affermato, “relativamente all’intero caso verranno prese iniziative legislative”, mentre ha osservato che “la decisione specifica rischia di provocare un incidente diplomatico, perché classificare un Paese amico come il Marocco come Paese non sicuro, ciò potrebbe causare anche problemi diplomatici.
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