Kikilias: In 3 giorni abbiamo avuto 200 incendi in condizioni climatiche estreme

Con 200 incendi in 3 giorni, in condizioni climatiche estreme, si sono confrontati i Vigili del Fuoco, come ha detto il Ministro della Crisi Climatica e della Protezione Civile, Vassilis Kikilias, in un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica “Sky 100.3”.

Il signor Kikilias, dopo aver ringraziato tutte le truppe che hanno contribuito a combattere l’incendio, ha detto di essere “con tutti i vigili del fuoco del Corpo, i volontari, le persone della Polizia, dell’Esercito, della Guardia Costiera”. “Negli ultimi 3 giorni abbiamo avuto 200 incendi con queste condizioni climatiche estreme che continueranno. Il motore del Paese è davvero in fase di test” ha detto e ha aggiunto che per 8 giorni il Paese è stato in uno stato di caldo con condizioni climatiche estreme mentre ha sottolineato che nei prossimi giorni arriveranno temperature più elevate.

“Da mercoledì scorso ad oggi, ormai 8 giorni, siamo al caldo con condizioni climatiche estreme, ovvero temperature vicine ai 40 gradi o oltre e poi c’è una fusione di Beaufort. La cosa peggiore provoca incendi. In questi tre giorni che ci stanno arrivando, secondo i meteorologi e EMY, le temperature sono sopra i 40 gradi, saranno 45 la domenica e entro i 5 Beaufort – 7 lunedì, martedì e purtroppo seguirà una nuova terza ondata di caldo come mi dicono gli scienziati, con temperature più alte rispetto al fine settimana , che superano i 45 gradi “Saremo in grado di dire più fatti domenica. I vigili del fuoco e lo Stato saranno qui per assistere e sostenere in modo coordinato e organizzato con tutte le loro forze ove umanamente possibile”, ha affermato.

Per gli incendi a Derbenochoria

Alla domanda se si debba indagare a fondo sul motivo per cui l’incendio a Dervenochoria sta bruciando da 3 giorni, il sig. Kikilias ha affermato che “quando il periodo di lotta antincendio è terminato, allora dobbiamo fare la nostra valutazione dei vigili del fuoco, sulla sua struttura, la nuova struttura necessaria secondo me, il modo in cui opera, le regole di prevenzione e cooperazione con i 2 livelli di governo locale, come comunichiamo con i cittadini, cosa chiediamo loro e quanto all’inizio dell’anno è necessario che tutti, comune, cittadino, ecc. diserbare ed essere responsabili dei propri beni personali” e ha aggiunto che nel Mediterraneo, in Europa e nel mondo ormai si parla di crisi climatica e non di cambiamento climatico.

Tanto per cambiare i vigili del fuoco

Kikilias ha sottolineato che abbiamo, siamo e continueremo a subire incendi, così come tutti i paesi del mondo colpiti da eventi meteorologici estremi e ondate di calore, e ha sottolineato che l’importante è “come li affrontiamo e cosa possiamo fare per prevenire la perdita di vite umane e per proteggere foreste e proprietà”.

“Prima di tutto, verrà fatta una valutazione. Vedremo qual è la struttura dei vigili del fuoco e cosa è necessario. Quali sono le nuove tecnologie. Cercheremo, e questo è un grosso problema, di sfruttare i 2 miliardi di euro del programma AEGIS. Diremo sinceramente al popolo greco e come hanno gestito e gestito questo enorme programma AEGIS, fornendo ai vigili del fuoco e ad altri corpi in modo che saremo meglio preparati la prossima volta”, ha sottolineato Kikilias.

Infine, il ministro ha ringraziato i Paesi di Francia, Italia, Israele, Polonia, Romania e Slovacchia che sosterranno i vigili del fuoco e i volontari che operano e ha sottolineato che oggi a mezzogiorno dovrebbero arrivare 2 trattori aerei da Israele.


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Alberta Trevisan

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