Finalmente raggiunto catturarlo dopo 30 anni di fugasenza dubbio la giustizia italiana perderà Matteo Messina Denaro, il capo spodestato di Cosa Nostra, in persona. Né gli permette di continuare a governare la criminalità organizzata siciliana dal suo penitenziario.
Arrestato lunedì in una clinica di Palermo dove stava curando un tumore al colon, il mafioso è stato subito trasferito a L’Aquila, città abruzzese al centro della penisola, e più precisamente al carcere di Costarelle, il più grande istituto di massima sicurezza . .dal paese Layout della sede, regole: sul posto, fatto il massimo per evitare contatti tra gli ex sponsor e le loro famiglie. Il video di Reuters qui sotto fornisce una panoramica della sede.
“Niente armadietti”
Il carcere di massima sicurezza dell’Aquila è aperto dagli anni ’90 e attualmente detiene 160 detenuti, tra cui Matteo Messina Denaro dal suo arresto. Secondo la stampa italiana, citato qui da notizie di euroil fuggitivo ora catturato si vanta del suo arrivo, convincendo le guardie “di non avere precedenti”.
I molteplici omicidi che ha compiuto a mano o sponsorizzati, il suo coinvolgimento in attentati tra cui quello che ha ucciso il giudice antimafia Giovanni Falcone, o il rapimento e l’omicidio di un adolescente gli sono valsi diversi ergastoli in contumacia. Il regime carcerario previsto per lui è un’eco di questa genealogia.
“41bis”
Rinchiuso in una piccola cella, Matteo Messina Denaro è stato sottoposto all’art. 41-bis cp, specifica disposizione applicabile dal carcere de L’Aquila. Questo è stato realizzato appositamente per attirare l’attenzione di grandi cattivi e personaggi del “quartiere”.
Pertanto, i detenuti che denunciano saranno messi in isolamento e dovranno essere monitorati in modo permanente tramite video. Tra gli ostacoli che pesavano su di loro, e dettagliata quiabbiamo notato naturalmente il divieto di telefonare, qualsiasi interazione con altri detenuti, severi massimali per importi ricevuti o inviati dall’esterno, impossibilità di attività ricreative o sportive e drastiche restrizioni alle visite.
Restrizioni che spiegano l’aura distruttiva attorno al “41-bis”: a queste si oppongono in Italia anche la Corte Costituzionale come qui notato La Stampae maledetto come “violazioni dei diritti umani” a livello europeo. Tuttavia, questo tipo di detenzione particolarmente abusivo può essere revocato, soprattutto se il detenuto interessato decide di collaborare.
Le autorità italiane assicureranno anche il suo follow-up medico
Le autorità italiane devono restare vigili anche su qualcos’altro: lo stato di salute di Matteo Messina Denaro e il follow-up del suo cancro al colon, per il quale è stato operato due volte. Mercoledì il primario del reparto di oncologia della clinica Maddalena di Palermo che lo ha curato, Vittorio Gebbia, ha dichiarato ad Agence France Presse: “Le sue condizioni di salute sono gravi. La sua malattia è peggiorata negli ultimi mesi”.
Matteo Messina Denaro dovrebbe sottoporsi a chemioterapia presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, struttura attrezzata per ospitare i malati di cancro.
“Imprenditore. Comunicatore pluripremiato. Scrittore. Specialista di social media. Appassionato praticante di zombie.”