La riforma delle pensioni è stata esaminata in commissione paritetica, l’ottava giornata di mobilitazione

Giornata cruciale. Sette deputati e sette senatori si incontreranno questo mercoledì sulla fotocamera su cui trovare un compromesso riforma delle pensioni. L’affare tra Palazzo Borbonico e Palazzo del Lussemburgo è cruciale per il voto finale di giovedì in Assemblea, con alti rischi per l’esecutivo.

Parallelamente, su iniziativa intersindacale, si svolgerà l’ottava giornata di azione. Sempre molto seguito in energia e tra gli spazzini parigini che hanno scelto di continuare il loro movimento “almeno fino al 20 marzo”, tuttavia, la mobilitazione sembra esaurirsi in alcune raffinerie e settori dei trasporti, incl RATP. In strada, da fonti di polizia, le informazioni danno tra i 650 e gli 850.000 manifestanti, meno del 7 marzo, picco di mobilitazione (1,28 milioni). Il corteo parigino partirà alle 14:00 da Les Invalides fino al termine in Place d’Italia.

Nessun dibattito pubblico

Parti della sinistra hanno chiesto di evitare il dibattito pubblico, secondo il coordinatore di La France insoumise, Manuel Bopard, “intrighi e delitti”. Invano, la dirigenza dell’MPR ha respinto la richiesta. vice capo LFI, Matilde Panotche farà parte del CMP, quindi promesso Twitter scambiare e organizzare conferenze stampa all’aperto.

Il governo, fermamente contrario a queste riforme rimaste ostili alla maggioranza del popolo francese, si è affidato alla commissione per trovare un compromesso, ma senza entrare nel merito del testo, abbassando l’età legale di partenza da 62 a 64 anni. vecchio. Un accordo è possibile perché i makronisti e la destra sono la maggioranza lì. In caso di successo, il testo sarà sottoposto giovedì mattina al Senato, dominato dalla destra, che lo passerà un’ultima volta.

Ma restano le tensioni per il voto pomeridiano che deve svolgersi in Assemblea Nazionale. Optare per il testo “non è un avallo del governo”, lanciato martedì a destra dal primo ministro Elisabeth Borne. «C’è una maggioranza che non ha paura delle riforme, anche impopolari, quando necessarie».

Ma “fino all’ultimo momento ci sarà incertezza”, ha detto ad AFP una fonte governativa. Questo dubbio aumenta questa possibilità il governo ha attivato l’articolo 49.3 della Costituzione, che consente l’adozione senza voto. Unsheating 49.3 affronta anche i dirigenti in una mozione di condanna.

Riccarda Fallaci

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