La sorprendente storia di “Bella Ciao”, l’inno nazionale cantato dal protagonista della serie “La casa de papel”

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I manifestanti indossavano costumi della serie turca “Casa de Papel”.

Ogni vero fan di “La casa de papel”, la popolare serie spagnola sui ladri che tentano di portare a termine una rapina multimilionaria alla Fabbrica Nazionale di Monete e Francobolli, conosce “Bella Ciao”, la canzone cantata dai protagonisti. momento della storia, trama.

La canzone viene ascoltata per la prima volta quando Berlin costringe il Professore a promettere che non verrà catturato se le cose si fanno difficili durante la rapina. Una volta all’interno della Stamperia Nazionale e di Francobolli, i rapinatori cantavano “Bella Ciao” mentre scavavano il tunnel che li avrebbe condotti alla libertà. E “Bella Ciao” accompagna Berlino anche nello scontro finale con la polizia.

“Bella Ciao” (Addio, bello, in spagnolo) ha molta storia, ma non solo nella serie. È Canzone della resistenza italiana contro il fascismo di Benito Mussolini e le forze naziste durante la seconda guerra mondiale.

Il riferimento è stato portato nella serie, come ha detto uno dei personaggi, Tokio: “La vita del Professore ruotava attorno a un’idea: ‘Resistenza’. Suo nonno, che aveva combattuto con i partigiani per sconfiggere i fascisti. “In Italia, io gli aveva insegnato quella canzone. E poi ce lo ha insegnato.”

Gerardo Consoli

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