Qualche giorno fa abbiamo fatto eco che l’Italia sta indagando su OpenAI per la gestione dei dati degli utenti raccolti tramite ChatGPT, ma in precedenza ne aveva vietato l’uso in Italia dal 31 marzo di quest’anno. Ora, come leggiamo Reuterspaesi come la Spagna prenderanno in considerazione di seguire l’esempio dell’Italia.
come leggiamoAEPD ha chiesto al regolatore europeo della privacy di valutare possibili problemi di privacy relativi all’uso di ChatGPT da un utente spagnolo, qualcosa che farà parte di un’intensificazione della sorveglianza di questo tipo di strumento di intelligenza artificiale.
Questa notizia arriva mentre CNIL, l’equivalente francese dell’agenzia europea per la privacy, spiega che stanno indagando su vari reclami su ChatGPT, mentre le agenzie italiane esaminano alcune delle azioni proposte da OpenAI in risposta al divieto di ChatGPT nel paese.
In generale, è in corso una supervisione significativa su ChatGPT che è destinata a verificarsi Questo sarà esteso ad altri strumenti di tipo chatbot attraverso l’intelligenza artificiale, soprattutto quelli che raccolgono i dati degli utenti per formarli continuamente.
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