“La tecnologia deve sapersi adattare alle persone e non viceversa”

Alexa è diventata praticamente sinonimo di assistenti virtuali. In Spagna ha appena completato 4 anni di attività — 8 nel mondo — e da allora il know-how e l’implementazione delle funzionalità fanno sì che in molte case l’interazione con il sistema sia diventata quasi un membro della famiglia.

Per contestualizzare la presenza di Alexa nella vita quotidiana degli spagnoli, nell’ultimo anno gli utenti nazionali hanno interagito 5.000 milioni di volte, un interessante aumento statistico poiché quasi la metà degli 11.000 milioni di interazioni nel territorio spagnolo in questi quattro anni.

Per saperne di più sull’evoluzione e le dinamiche in cui Amazon lavora con Alexa, a EL ESPAÑOL – Omicrono abbiamo intervistato Gianmaria Visconti, responsabile di Amazon Alexa in Francia, Italia e Spagna.

Alexa è diventato il punto di riferimento in Spagna quando si tratta di assistenti intelligenti, cosa pensi che lo renda unico?

Ciò che differenzia particolarmente l’esperienza di Alexa in Spagna è che fin dall’inizio volevamo arrivare al totale Fatto in Spagna. In spagnolo, la lingua è parlata con un’ampia varietà di accenti e usi della grammatica che differiscono da regione a regione. Alexa deve capire non solo il comando che le diciamo, ma anche il contesto in cui glielo diamo. Un esempio di cui discutiamo sempre ma che lo illustra abbastanza bene è che molte persone usano gli stessi verbi per accendere la musica, avviare un video o aggiungere qualcosa a un elenco: “riproduci musica”, “riproduci video”, “metti le uova su lista acquisti”, oppure “accoppiami con Elena”.

D’altra parte, cerca non solo di imparare la lingua, ma anche la cultura della Spagna, le peculiarità della lingua spagnola, il senso dell’umorismo, le battute e quegli aspetti che interessano di più la società.

Un’altra chiave è la capacità di terze parti di sviluppare Skill, che sono come app Alexa a comando vocale. Da quando Alexa è con noi, solo in Spagna sono state create più di 4.000 Skill. Con questo, il nostro obiettivo e quello della comunità degli sviluppatori è espandere le sue capacità di interazione e intrattenimento. Le possibilità sono quasi illimitate.


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Come è cambiata Alexa? Dove si svilupperà?

Quando abbiamo lanciato Alexa negli Stati Uniti nel 2014, avevamo solo un dispositivo abilitato per Alexa, mentre attualmente ci sono circa 15 dispositivi Amazon, tra cui Echo e Fire TV, disponibili in Spagna. Quando Alexa è arrivata nel paese nel 2018, avevamo un obiettivo molto chiaro: rendere la vita dei nostri clienti più facile, semplice e divertente. Da allora, abbiamo lavorato sodo per raggiungere questo obiettivo, concentrandoci sulla creazione di nuovi prodotti per i nostri clienti, arricchendo l’esperienza Alexa con nuove funzionalità.

Il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia è in continua evoluzione. Per molto tempo è stato l’utente ad adattarsi alle nuove tecnologie. I vari dispositivi che utilizziamo ci costringono a cambiare le nostre abitudini, ci impongono di adattarci al modo in cui vengono utilizzati, al modo in cui dobbiamo interagire con essi. Oggi stiamo sperimentando un cambiamento in quel paradigma: la tecnologia deve essere personalizzata e abbastanza intuitiva da adattarsi a te e al tuo contesto, e non viceversa. In Amazon, chiamiamo questo Neighborhood Intelligence, ed è il nostro impegno per il presente e il futuro.

Sebbene crediamo fermamente nel potere delle interfacce vocali, crediamo anche che il futuro dell’ambiente domestico ti permetta di parlare meno con Alexa. Tecnologia di vicinato significa che Alexa e le altre diverse tecnologie nella tua casa stanno già lavorando per tuo conto in background, senza che tu debba chiedere nulla. E i primi segnali sono promettenti: oggi, oltre il 25% delle interazioni di casa intelligente a livello globale sono avviate da Alexa, non dal cliente; ad esempio attraverso le routine. Infatti, solo nell’ultimo anno in Spagna, Alexa ha eseguito più di 590 milioni di azioni per gli utenti grazie alle routine.

Siamo ancora agli inizi e stiamo appena iniziando a vedere cosa è possibile in questo nuovo paradigma. Crediamo che questo sia il prossimo grande passo nell’informatica, dentro e fuori casa.

Pensiamo che il futuro dell’ambiente domestico sia quello che ti consente di parlare meno con Alexa.

Qual è l’approccio a una casa intelligente?

Ci sforziamo di rendere ogni casa una casa di Ambient Intelligence basata su Alexa, con esperienze che vengono naturali e rendono la vita più facile ai nostri clienti. Riteniamo che connettere un nuovo dispositivo intelligente ad Alexa dovrebbe essere facile e, una volta connesso, sarà immediatamente utile in entrambi i modi che ti aspetti e in modi che sorprendono e deliziano e funzionano meglio con tutti i dispositivi connessi ad Alexa.

La nostra visione è rendere la vita dei nostri clienti più comoda e offrire loro la massima tranquillità attraverso un’esperienza ambient Digital Home facile da usare, utile e sempre a portata di voce. In futuro, Alexa ti sarà utile anche senza che tu debba chiederlo, e la tua casa intelligente rimarrà intelligente anche quando non ci sei, lavorando sempre per te.

Recentemente abbiamo annunciato il nostro supporto per Matter, un protocollo di interoperabilità, con il quale condividiamo l’obiettivo di fornire dispositivi che funzionino con tutti i sistemi Smart Home, rendendo più semplice per i clienti l’acquisto e la configurazione dei dispositivi che meglio si adattano alle loro case.

Alexa ti sarà di grande aiuto senza che tu debba nemmeno chiederlo.

A proposito di Matter, pensi che sia fantastico per più partecipanti coesistere sullo stesso dispositivo ed essere l’utente votante?

Sì, l’apertura è nel DNA di Amazon e si estende anche al nostro approccio ai servizi vocali. Siamo ancora agli inizi, ma la nostra visione è che i clienti abbiano la libertà di scegliere il loro assistente preferito per ogni compito. In questo modo possono accedere a più servizi vocali simultanei su un singolo dispositivo, ciascuno con la propria “parola di attivazione”. Ecco perché abbiamo fondato la Voice Interoperability Initiative, una coalizione di oltre 90 aziende, tra cui Sonos e Facebook, impegnate a portare avanti questa visione.


Gianmaria Visconti, in occasione del 4° compleanno di Alexa.

Alexa esiste su un numero crescente di dispositivi e una varietà di tipi —dalle cuffie agli schermi—, come funziona per rispondere sempre bene, adattandosi all’unicità di ciascuno?

La nostra visione è che Alexa sia ovunque i clienti desiderino interagire con esso, da casa all’ufficio, nei veicoli e sui dispositivi mobili. I clienti ci dicono che amano Alexa e che interagiscono con esso come parte integrante e quotidiana di tutti gli aspetti della vita.

Assicurarsi che Alexa funzioni in ambienti diversi è impegnativo, ma impariamo molto dai feedback dei nostri clienti e sviluppatori e lavoriamo per migliorare continuamente Alexa in tutti gli ambienti. Ad esempio, abbiamo appreso che l’auto è un luogo stimolante per la tecnologia del suono. In qualsiasi momento, si può avere qualsiasi combinazione di rumore della strada, volume della musica, bambini sul sedile posteriore, rumore della ventilazione e altro ancora. Ogni macchina gestisce quel rumore in modo diverso. Non abbiamo notizie da condividere su questo fronte, ma lo indicherò solo come esempio di come lavoriamo costantemente per rendere Alexa accessibile ai nostri clienti ovunque si trovino: a casa o in viaggio.

Abbiamo imparato che l’auto è un luogo stimolante per la tecnologia del suono.

Ci sono funzionalità che esistono solo sui dispositivi Echo, e non di terze parti, perché questa distinzione?

Il nostro obiettivo è fornire un’esperienza utente coerente, sia che tu stia interagendo con Alexa su un dispositivo Amazon o un prodotto realizzato da terzi.

Lavoriamo a stretto contatto con gli sviluppatori per garantire che gli utenti abbiano un’esperienza positiva utilizzando i nostri prodotti. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbero esserci considerazioni tecniche che impediscono la disponibilità automatica di nuove funzionalità su dispositivi di terze parti. In altri casi, il produttore può decidere di non includere determinate funzionalità; Ad esempio, un interruttore della luce potrebbe non richiedere la funzione Multi-Room Music, perché i clienti lo utilizzano per usi diversi.

Una delle funzionalità esclusive è Amazon Kids, Amazon vuole specializzarsi in tutti i membri della famiglia?

Abbiamo progettato Amazon Kids su Alexa per offrire ai bambini un accesso facile e sicuro a contenuti divertenti ed educativi. Proprio come regoliamo il tono o il modo di parlare a seconda che stiamo parlando con un bambino o un adulto, Alexa si adatta a seconda della situazione e del pubblico, rendendo le interazioni più pertinenti.

Vogliamo sempre rendere i nostri contenuti il ​​più accessibili possibile a tutti. E raccomandiamo e incoraggiamo anche gli adulti a monitorare il loro utilizzo dei nostri dispositivi connessi e di Alexa quando i bambini interagiscono con loro. Ci rendiamo conto che sempre più mamme e papà vogliono essere parte del processo di apprendimento digitale dei propri figli, quindi negli ultimi anni il nostro compito è stato quello di fornire ad Alexa contenuti in grado di soddisfare le esigenze e la curiosità dei bambini. più piccola della casa.

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Gerardo Consoli

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