“Un’indagine del laboratorio statale ha confermato che si tratta di un’affermazione non supportata da fatti scientifici”, ha scritto il quotidiano italiano Corriere della sera citando il ministero.
Altre opinioni concludono che i filtri drenano l’acqua dai minerali di cui il corpo ha bisogno, come calcio, magnesio e potassio.
La tedesca Brita, leader del settore in Italia prima di Coop e Auchan, si è difesa affermando che il parere del Consiglio superiore di sanità “non indicava alcun rischio”.
“I nostri filtri sono autorizzati in Germania e Austria”, ha obiettato l’azienda. Pravo ha anche chiesto una risposta al rappresentante ceco Brita, ma non ha ancora ricevuto risposta.
Tuttavia, gli esperti del Ministero italiano hanno scritto: “Questo dispositivo ha un obiettivo, vale a dire modificare le proprietà organolettiche (cioè gusto, odore, colore). Una manipolazione impropria può far sì che l’acqua così trattata perda le sue proprietà potabili (ad esempio, il corretto valore pH).”
Dispositivi di filtraggio simili vengono venduti e utilizzati nel nostro paese da diversi anni.
Gli esperti dell’Istituto statale ceco di sanità (SZÚ) hanno dimostrato qualche tempo fa che in alcuni tipi di apparecchi le sostanze indesiderate possono essere rimosse dall’acqua e sostituite con altre sostanze anch’esse indesiderabili, come cloruro, sodio o solfato.
Secondo gli scienziati, a causa dell’umidità, del calore, dell’oscurità e delle sostanze organiche assorbite, le unità di filtraggio possono fungere anche da mezzo nutritivo per la crescita dei microrganismi. Questa potrebbe essere una fonte di contaminazione batterica.
L’efficacia non è stata studiata nella Repubblica Ceca
Allo stesso tempo, la maggior parte dei consumatori cechi elogia il bollitore con filtro. Ad esempio, hanno aiutato gli abitanti di Řevnice, nella Boemia centrale, a rimuovere la polvere nera di manganese dall’acqua del rubinetto.
Come ha confermato a Pravá la direttrice della SZÚ Jitka Sosnovcová, nella Repubblica Ceca, a differenza dell’Italia, vengono stabiliti severi requisiti igienici per le apparecchiature domestiche per il trattamento dell’acqua, tuttavia l’efficacia delle caldaie con filtro dichiarata dai produttori non è più verificata dalla nostra legislazione, ad eccezione della disinfezione. funzione. “Al momento si sta ancora valutando se il dispositivo non peggiora la qualità dell’acqua”, ha detto Sosnovcová.
Ha aggiunto che l’efficacia del filtro dipende da una serie di fattori diversi dalla qualità del dispositivo stesso. “Ad esempio, se viene utilizzata la tecnologia di trattamento corretta per un particolare problema idrico, poiché non esiste una tecnologia universale, o come l’utente utilizza l’attrezzatura”, ha aggiunto il responsabile della SZÚ.
Secondo Matteo Vitali, professore all’Università La Sapienza, molti dispositivi di filtrazione dell’acqua non sono realizzati con materiali adatti all’uso alimentare, vengono venduti senza linee guida e date di scadenza chiare, il che lo rende importante per la sicurezza dei consumatori. Secondo lui, tra l’altro, cambiano le proprietà dell’acqua, indipendentemente dalla sua composizione specifica.
Ad esempio, l’acqua di Roma è ricca di calcio e magnesio, mentre l’acqua di Torino ha livelli molto bassi di queste sostanze. Il filtro rimuove grandi quantità di calcio e magnesio senza discriminazioni. L’acqua di Torino è poverissima di questi elementi dopo aver consumato caldaie a filtro. Inoltre la durezza dell’acqua non è dannosa per la salute”, spiega il Corriere della sera.
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