Le città italiane pagheranno le persone per andare al lavoro in bicicletta | Notizia

Le persone possono utilizzare la bicicletta per vari motivi, dalla salute agli sforzi per salvare l’ambiente. In una città italiana Massarosa potrebbe essere spinta in questa direzione anche da ricompense economiche. Il municipio pagherà alle persone che scelgono la bicicletta invece dell’auto per recarsi al lavoro una piacevole ricompensa fino a 600 euro (più di 16mila corone) all’anno.

Dalle multe incassate il Comune ha stanziato 30mila euro per un progetto pilota denominato “Bike to work”, al quale finora, secondo il sito di informazione locale Il Terreno, hanno potuto partecipare cinquanta residenti.

Il municipio dà loro 25 centesimi per ogni chilometro percorso e potranno guadagnare fino a sei euro al giorno. Non importa se si recano al lavoro in città o si recano in un villaggio vicino. In cambio i ciclisti andranno una volta ogni sei mesi e potranno guadagnare un credito di circa 300 euro. Ciò è sufficiente, ad esempio, per una breve vacanza.

Il municipio di Massaros spera che questo progetto motivazionale riduca il numero di auto sulle strade e quindi riduca le emissioni. Nonostante ciò, l’Amministrazione Comunale ha posto diverse condizioni affinché le parti interessate possano partecipare all’animazione dell’evento. Le loro biciclette, anche quelle elettriche, devono soddisfare i requisiti di una guida sicura su strada e, ovviamente, i ciclisti devono installare sul proprio cellulare un’apposita applicazione per misurare i chilometri.

Un progetto simile è già in corso in Francia, ma non ha portato grandi risultati. Chi utilizza i mezzi pubblici utilizza prevalentemente la bicicletta. L’autista rimane con l’auto.

Michela Eneide

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