L’indagine delle autorità belghe sullo scandalo della corruzione è in pieno svolgimento Porta del Qatarcon l’ultimo sviluppo che è la detenzione di Eva Kaili per un altro mese.
Tra i media che hanno diffuso notizie sul caso, il suo “protagonista” e il modo in cui opera il “cerchio”, c’era un quotidiano belga “Le Soir“.
Il suo direttore, Christophe Berti, ha rilasciato una dichiarazione sullo scandalo, affermando che l’inchiesta giornalistica non aveva scoperto, almeno finora, le altre parti coinvolte.
“Nessun altro nome coinvolto viene alla nostra attenzione. non una produzione Netflix“, ha detto Berti in modo caratteristico a proposito del Qatargate.
Nella sua dichiarazione al quotidiano italiano Il Foglio, Berti ha aggiunto che “non ha altre prove, quello che Le Soir aveva da scrivere, è stato scritto. Tutta la storia, così com’è, è abbastanza seria”.
“Tutto questo lavoro investigativo, come si svolge, va oltre l’immaginazione”, ha aggiunto il direttore del giornale che ha avuto un ruolo importante nell’esporre deposizioni e fascicoli.
Va notato che pochi giorni prima della custodia cautelare del politico greco, in particolare il 14 dicembre, la giustizia belga gli ha ordinato di rimanere in carcere. Francesco Giorgi – compagno di Eva Kaili –l’ex eurodeputato Pier Antonio Pancheri, considerato una persona chiave del caso e
Nicolo Figo Talamanga, direttore della ONG “Non c’è pace senza giustizia”.
ultime notizie
Leggilo prima Notizia su ciò che sta accadendo ora in Grecia e nel mondo thetoc. gr
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”