L’Etna sputa cenere, chiusura dell’aeroporto di Catania

Domenica il vulcano attivo più alto d’Europa è tornato in eruzione, provocando la chiusura dell’aeroporto di Catania, una delle destinazioni turistiche più ambite d’Italia.

L’Etna, uno dei vulcani più attivi del mondo, ha iniziato a emettere fumo e cenere domenica durante una nuova eruzione, costringendo la chiusura dell’aeroporto di Catania in Sicilia.

“A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e della grande quantità di cenere vulcanica caduta sullo scalo, le operazioni di volo sono sospese fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”, si legge in una nota dell’aeroporto di Catania.

Già da domenica mattina nella zona si sentivano forti rimbombi, riferisce il quotidiano. Repubblica.

Il vulcano attivo più alto d’Europa

Spesse nubi attorno alla cima del vulcano hanno interferito con la visibilità, nascondendo il rilascio di cenere nell’atmosfera, ha affermato l’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Con i suoi 3.324 metri, l’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa. Ha eruttato frequentemente negli ultimi 500.000 anni.

L’anno scorso, circa 10 milioni di passeggeri sono transitati dall’aeroporto internazionale di Catania, che serve la parte orientale della Sicilia, una delle destinazioni turistiche più popolari d’Italia.

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