L’ex campione della “league five” è alle porte dell’inferno della seconda lega

Il Leicester ha vinto nel 2016, l’Everton nove volte e non gioca in seconda divisione dal 1954, Foto: Reuters

Le battaglie per titoli e posti in Europa portano sempre incertezza, ma il vero dramma e la pressione vanno giù, nella lotta per la vita, per la sopravvivenza… Soprattutto quando gli ex campioni si difendono dall'”inferno” di altri campionati.

E in questa stagione, in ciascuno dei cinque campionati di calcio più forti d’Europa, alcuni ex campioni temono per la loro sopravvivenza, mentre altri, come la Sampdoria, sanno già che il calcio d’élite non si giocherà nei loro stadi la prossima stagione.

Come previsto, il “più pazzo” sarà in Premier League, dove a quattro turni dalla fine, gli ex campioni Leicester (30 punti), Leeds (30), Nottingham Forest (30) ed Everton (29) si aspettano una dura battaglia non essere abbattuto. .

Ci sono ancora immagini fresche del 2016, quando il Leicester conquistò l’Inghilterra e scrisse una delle storie di calcio più belle della storia, e in questa stagione le “volpi” potrebbero inghiottire il campionato.

Il Leeds è tre volte campione d’Inghilterra (169, 1974, 1992), ma negli ultimi anni ha tifato per retrocessioni e rimonte, e dopo una serie di tentativi falliti di destabilizzare la squadra, i proprietari del club hanno deciso di piazzare la squadra da ” Eland Road” in quattro turni. guidato infine dall’esperto Sam Allardyce.

Nottingham Forest ed Everton sono storie separate.

I “Foresters” sono stati campioni nazionali una sola volta (1978), ma sotto la guida del mitico Brian Clough hanno conquistato l’Europa due volte, mentre l’Everton è nove volte campione d’Inghilterra (l’ultima volta nel 1987) e la squadra con la permanenza più lunga nella prima divisione del calcio Calcio inglese – il club del Liverpool è tornato ai ranghi d’élite nel 1954 e non è mai più retrocesso.

In Germania si temono tre ex campioni, e nella posizione più difficile c’è l’Hert, il nostro Stevan Jovetić. Il club di Berlino (due volte campione prima della seconda guerra mondiale) è all’ultimo posto in Bundesliga.

Il nome più famoso, pur non essendo campione da molto tempo (dal 1958), è il sette volte campione dello Schalke, tornato in questa stagione, ma rischiando ancora una volta di tornare allo Zveita.

I campioni più freschi tra quelli che rischiano la vita sono lo Stoccarda, campione di Germania nel 2007.

Né il Werder (quattro volte campione) né il Colonia (tre) erano del tutto convinti, ma le cose dovevano andare d’accordo, quindi sono finiti in seconda divisione.

Per quanto riguarda questo paese, va notato che il Norimberga, il secondo club di maggior successo in Bundesliga (nove volte), fa parte dello Zvajta da diverse stagioni.

Grandi nomi vibrano anche in Spagna, e cioè il Valencia, sei volte campione e miglior squadra del paese dall’inizio del nuovo secolo, una squadra che in quel periodo ha vinto le due corone del paese e ha giocato due finali di Champions League.

La Sampdoria (campione del mondo 1991) è stata eliminata dall’Italia, mentre il Verona (1985) affronterà una battaglia importante fino al termine della stagione.

Il Nantes è uno dei club più grandi della Francia, ma dopo l’ultimo (ottavo) titolo nel 2001, la squadra del Beaujolais non è mai riuscita a diventare un giocatore stabile di prima divisione.

Strasburgo e Auxerre, due squadre che rispettivamente sono diventate campioni di Francia – nel 1979 e nel 1996, hanno anche lottato per la sopravvivenza con le “Canarie”.

Corrado Bellini

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