Una nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri mostra che in una seduta dell’organo, iniziata alle 11:00 ora locale presso la sua sede, a Palazzo Chigi, questa iniziativa legislativa è stata approvata.
Il regolamento intitolato Interventi urgenti per far fronte alle emergenze dovute alle alluvioni che si verificano a partire dal 1° maggio 2023, anche nel settore energetico, secondo quanto riferito, prevede un primo pacchetto di circa 100 milioni di euro.
Secondo gli analisti, questo fondo sosterrà la sospensione delle rate dei mutui e l’introduzione di un piano di pagamento delle tasse per le aziende locali, oltre a contribuire a garantire la sicurezza sociale agli agricoltori della zona.
Si precisa che a questa azione ne seguiranno altre nei prossimi giorni, volte a favorire lo sforzo di ricostruzione, una volta accertati i danni.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha mantenuto nel corso della giornata l’allerta rossa, perché anche con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, con l’arresto delle piogge, permangono rischi idraulici in settori dell’area che da giorni registrano gravi allagamenti.
Dopo un disastro che nei giorni scorsi ha causato la morte di 14 persone e danni per miliardi di euro, martedì c’era il sole e il livello dei fiumi si stava abbassando, mentre le acque si ritiravano in molti dei centri più colpiti, ha mostrato un servizio pubblicato sul sito digitale della televisione canale Sky TG24.
Più di 10.000 persone hanno continuato ad essere evacuate e le scuole secondarie di Ravenna, Forlì e Cesena sono rimaste chiuse, anche se quelle situate in altre città hanno riaperto i battenti, mentre i residenti faticavano a rimuovere lo spesso strato di fango che inondava strade e abitazioni di paesi e città, ha aggiunto la fonte.
mem/orth
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