Resti di epoca greco-romana
Questo restauro fa parte degli sforzi per preservare il patrimonio culturale del paese. L’opera archeologica è stata consegnata all’ambasciata egiziana a Roma dai funzionari del museo torinese.
Mostafa Waziri, Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità d’Egitto, ha espresso la sua gratitudine alle autorità italiane per la loro collaborazione nel restituire gli oggetti ai legittimi proprietari. Secondo Shaaban Abdel-Gawad, sovrintendente del dipartimento per il rimpatrio delle antichità del Consiglio, i quattro oggetti, tra cui un coperchio di legno decorato con testo geroglifico, sono stati sequestrati in città da Oristano in Sardegna nel 2017.
Due piccoli frammenti di ceramica, uno rappresentante la parte superiore di una statua femminile, e un piccolo vaso periodo greco-romano, trovato in Genova nel 2018. Il quarto reperto è un pilastro djed alto 2,5 centimetri, recuperato dal museo di Torino, che è stato ricevuto dall’ambasciata egiziana il 14 novembre.
Gli sforzi dello Stato egiziano per preservare il suo patrimonio
Abdul Gawad ha inoltre indicato che i quattro manufatti saranno oggetto dei necessari lavori di restauro per Museo Egiziano Tahrir. A settembre, il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano ha recuperato 16 oggetti storici dagli Stati Uniti. “Fa parte della massima priorità data dallo stato recuperare le antichità egiziane di contrabbando e restituirle alla madrepatria”, ha affermato il ministero.
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