La temperatura in Italia sta ricominciando a salire. Nel sud, le temperature dovrebbero raggiungere i 38 gradi lunedì. A partire da martedì sera inizierà una nuova intensa ondata di caldo, che dovrebbe durare una decina di giorni. In Sicilia, Sardegna e Bari il termometro è stimato a 43 gradi. Naturalmente, il fenomeno della scarsità d’acqua e della siccità peggiorerà. Già ieri a Carpi, fuori Bologna, è stato stabilito un record per la regione, con 42 punti, mentre a Milano sono stati registrati 39 punti.
Questa è l’unica estate degli ultimi 30 anni, qui in Italia il caldo insopportabile avvolge quasi costantemente l’intero Paese. Nel frattempo, il calore incessante favorisce anche il verificarsi di incendi. Nell’ultimo mese sono stati registrati cinque incendi nell’area di Roma Grande, l’ultimo in un parco archeologico della città, che dista diversi metri dal condominio.
Il verde Alto Adige è in pericolo
Dall’inizio dell’estate ad oggi si sono verificati 40 incendi nella regione settentrionale dell’Alto Adige o Alto Adige, al confine con l’Austria. La media degli anni precedenti, nello stesso arco temporale, non ha superato i 20. Gli ultimi incendi si sono verificati nel Prato all’alo Stelvio e, secondo gli esperti, un ruolo di primo piano ha giocato una siccità senza precedenti. Naturalmente, non è escluso che vi siano responsabilità particolari di incendiari e cittadini irresponsabili.
Secondo la Protezione civile, circa un quarto degli incendi ad Ano Adige sono causati da mozziconi di sigaretta. Le autorità hanno emesso un nuovo avviso a residenti e turisti, quando si recano in montagna, di non accendere fuochi in nessun caso, nemmeno per cucinare cibo. Infine, come scrive la stampa italiana, tutto fa pensare che il luglio di quest’anno, dopo giugno, sarà uno dei mesi più caldi della storia del Paese.
Theodoros Andreadis Syngellakis, Roma.
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”