L’Italia manterrà fino al 20% della rete di Telecom Italia per sbloccare l’acquisto da parte di KKR

L’Italia manterrà parte del capitale della rete Telecom Italia. Il Fondo KKR ha firmato un protocollo d’intesa con il governo di Giorgia Meloni compresa la sua presenza nell’offerta da 23 miliardi di euro lanciata dalla società americana per Telecom Italia Networkperché da Roma spingono per mantenere il controllo sulle aziende che ritengono strategiche, secondo Bloomberg.

Telecom Italia è salita questo venerdì in Borsa di quasi il 2%. dopo che KKR ha firmato questo accordo con il Ministero dell’Economia, che potrebbe cedere al Ministero delle Finanze italiano fino al 20% nelle attività di rete dell’ex monopolio telefonico, come confermato nel comunicato regionale guidato da Giancarlo Giorgetti.

Giorgia Meloni ha fatto sapere che ci sta pensando La rete di Telecom Italia è un asset strategico, per il quale chiedono di mantenere un livello di controllo pubblico. Hanno infatti il ​​diritto di veto su operazioni che coinvolgono asset strategici e da Roma esprimono il desiderio di trattenere i 40mila dipendenti dell’azienda, quindi qualsiasi offerta senza il sostegno statale incontrerebbe notevoli ostacoli.

Soprattutto l’offerta L’azienda ha dovuto affrontare la resistenza non solo del governo italiano, i cui ostacoli sembrano ormai essere stati superati, ma anche da parte del suo maggiore azionista, Vivendi. Il gruppo francese ha affermato in numerose occasioni che valuta la società 30 miliardi di euro e che potrebbe fermare il processo di vendita organizzando un’assemblea straordinaria degli azionisti.

L’operatore italiano Telecom Italia (TIM) è venuto a conoscenza della proposta di acquisto della sua rete fissa avanzata da Kohlberg Kravis Roberts (KKR), Gruppo Macquarie e banca statale Cassa Depositi e Prestitianche se il grande fondo americano KKR è sempre stato in vantaggio, perché ha avviato le trattative ritenute le più interessanti dopo aver offerto circa 23 miliardi di euro.

La cifra rivista è al rialzo, in quanto il consiglio di amministrazione di TIM ha accettato la prima offerta non vincolante presentata da KKR per acquisire Netco e l’organo di governo del principale gruppo italiano di telecomunicazioni ha indicato che l’offerta non era “adeguata”, e lo era. costringendolo ad aumentare la sua offerta iniziale di 3.000 milioni.

L’Italia manterrà parte del capitale della rete Telecom Italia. Il Fondo KKR ha firmato un protocollo d’intesa con il governo di Giorgia Meloni compresa la sua presenza nell’offerta da 23 miliardi di euro lanciata dalla società americana per Telecom Italia Networkperché da Roma spingono per mantenere il controllo sulle aziende che ritengono strategiche, secondo Bloomberg.

Emiliano Brichese

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