Il governo italiano ha annunciato che ospiterà 2.500 rifugiati afgani e ha annunciato che intende promuovere l’incontro straordinario del G20 sulla situazione in Afghanistan dopo la presa del potere dei talebani.
“Il piano è di trasferire circa 2.500” persone dall’Afghanistan in Italia, ha detto il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio., in un comunicato ripreso oggi dal Corriere.
“Si prevede che la domanda di accogliere rifugiati e migranti dall’Afghanistan aumenterà. È necessario e urgente sviluppare una risposta comune insieme all’Unione europea, insieme ai partner della regione», ha aggiunto Di Maio.
Di Maio ha anche sostenuto la realizzazione di un vertice “straordinario” dei cosiddetti Paesi del G20., di cui fa parte anche l’Argentina, e che ha all’ordine del giorno una riunione dei capi di Stato e di governo il 30 e 31 ottobre a Roma per concludere l’anno della Presidenza italiana.
Il cancelliere italiano sostenne a suo tempo che, mentre gli incontri del G7 erano importanti, come il vertice di gruppo indetto martedì dalla Gran Bretagna, il G20 “avrebbe avuto al tavolo attori come Russia, Cina e India”, quindi stava già lavorando con presidente del Consiglio Mario Draghi.
Per Di Maio, questi tre Paesi asiatici “rappresentano attualmente un punto cardine nella strategia globale nei confronti dell’Afghanistan”.
In questo quadro, dopo il sostegno dell’Associazione dei sindaci italiani alla redazione di un piano di ammissione a livello nazionale, Il capo del comune di Firenze, Dario Nardella, ha proposto lunedì che i nuovi arrivati abbiano “studio e lavoro e non solo un tetto”.
“Saremo un modello di integrazione, non solo di aiuto. Dobbiamo dare loro una strada di inclusione nella nostra società”, ha spiegato Nardella in un comunicato riprodotto questo lunedì sul quotidiano Repubblica.
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