L’Opera Italiana patrimonio dell’UNESCO: Gala a Verona | Notizie e critiche | CLASSICO BR

L’opera italiana come patrimonio mondiale dell’UNESCO

Gala a Verona

7 giugno 2024 di Verena Schälter

Emozioni straordinarie, musica straordinaria: dall’anno scorso l’opera italiana è patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Questo oggi viene celebrato con una grande festa a Verona. Presenti anche: Anna Netrebko, Jonas Kaufmann e Riccardo Muti.



Fonte immagine: image Alliance / imageBROKER | G. Lenz

Firenze, fine del XVI secolo. Molto impegnata la Camerata Fiorentina, gruppo di discussione formato da poeti, filosofi e musicisti. Vogliono far rivivere l’antico dramma. In una sorta di esperimento, hanno arricchito le opere di teatro orale con la musica. Il risultato fu una nuova forma d’arte: un testo drammatico destinato alla scena, interpretato come al solito da attori, ma cantato e accompagnato dalla musica.

La nascita dell’opera

L’opera nacque e divenne un successo dell’esportazione culturale italiana nei secoli successivi. “Mentre siamo seduti qui in questa sala, probabilmente un’opera italiana viene provata da qualche parte nel mondo e poi rappresentata stasera”, ha detto con orgoglio il ministro italiano della Cultura Gennaro Sangiuliano in una conferenza stampa, e ha continuato: “Perché ogni giorno ci sono dozzine di opere italiane . Rappresentazioni dell’opera italiana in tutto il mondo, anche negli angoli più remoti del pianeta.” Alla fine dello scorso anno, la “Grande Opera Italiana”, come viene ufficialmente chiamata dal Ministero della Cultura, è stata dichiarata bene culturale immateriale mondiale patrimonio dell’UNESCO.

Opera: lo spettacolo multimediale più antico del mondo

“Posso assicurarvi che quel giorno ho cantato l’acuto più impressionante della mia carriera, anche se non cantavo da diversi anni”, ha detto Cecilia Gasdia, ex cantante lirica e attuale direttrice dell’Arena di Verona. importante sede di concerti in Italia. «È una storia che risale a più di 400 anni fa, una forma di spettacolo che si dice sia la prima made in Italy. O addirittura il più antico spettacolo multimediale. Perché in nessun altro tipo di spettacolo si vedono decine di tipologie diverse di dimostra. Competenze al lavoro nello stesso tempo”, ha affermato entusiasta Gasdia.

Gigantesca orchestra e grandissimo coro a Verona


Anna Netrebko su Puccini "Turandot" all'Arena di Verona |  Fonte immagine: Ennevi Photo
Anna Netrebko nel ruolo di Turandot a Verona. | Fonte immagine: Ennevi Photo

Ed è quello che vuoi fare a Verona lo spettacolo è strepitoso, che spettacolo. “Credo che in questo evento, per la prima volta nella storia, si sia riunito quasi tutto il mondo musicale italiano. E devo dire che l’organizzazione logistica per riunire tutte queste persone e artisti è stata molto impegnativa sotto ogni aspetto, ma anche molto interessante”, riferisce Gasdia. Con 160 musicisti, l’orchestra è quasi il doppio dell’ensemble esistente a Verona Il coro Anche il locale, con 300 cantanti, era il doppio della sua dimensione normale.

Netrebko, Muti, Kaufmann: star italiane e internazionali

I solisti si affidano a star italiane e internazionali. Per la direzione di Riccardo Muti, con Vittorio Grigolo, Luca Salsi ed Eleonora Buratto, saliranno sul palco anche Jonas Kaufmann (ha debuttato a Verona nel 2021), Ludovic Tézier e Anna Netrebko. Quest’ultima è apparsa l’ultima volta sul palco di Verona due anni fa nel ruolo della Principessa Turandot nell’omonima opera di Giacomo Puccini.

“Amore passionale”

Leggi la recensione di BR-KLASSIK su Anna Netrebko nel ruolo di Turandot a Verona qui.

E anche se il programma esatto non è stato rivelato, si può presumere che stasera verrà eseguita nuovamente almeno un’aria di Puccini.

Trasmissione: “Allegro” il 7 giugno 2024 a partire dalle 06:05 a BR-KLASSIK

Emiliano Brichese

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