Vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas incontro con il Presidente del Consiglio italiano, meloni georgiani, a Roma e in dichiarazioni ad APE-MPE e all’agenzia di stampa italiana Ansa, ha parlato del ruolo decisivo dei Paesi mediterranei in Europa.
“In questa fase, per la prima volta, l’Europa, il sud del Mediterraneo non segue, ma guida tutti gli sforzi, con il risveglio. Questa è stata un’opportunità politica unica, non solo per il Sud, ma per l’intera Unione. Roma, Atene e Madrid, indipendentemente dal processo elettorale in Spagna, fanno parte di questo risveglio”.
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“Riguardo a tutte le politiche di mia competenza centrate sull’uomo – dall’istruzione, alla cultura, all’immigrazione – l’Italia ha un ruolo molto importante. Lo ringrazio e chiedo di portare a termine questi sforzi, soprattutto per l’immigrazione”, ha aggiunto il Vice Presidente del KPU .
Cosa ha detto sull’immigrazione?
Sig. Margaritis Schinas si riferisce anche ai rifugiatiafferma che l’imminente soluzione del Patto di migrazione riflette la necessità di una soluzione globale, che copra i suoi tre aspetti più importanti, vale a dire le relazioni esterne, la gestione delle frontiere esterne e la solidarietà.
“Atene così come Roma si sono agganciate a questa logica e sono certo che il nuovo sistema, a cui ci stiamo avvicinando ora, sia pienamente all’altezza delle loro aspettative. Ringrazio oggi Georgia Meloni perché ha avuto un ruolo fondamentale nel portarci dove siamo Ora. E ora che abbiamo l’ultimo pezzo, il piccolo pezzo rimasto, non ho motivo di dubitare del continuo sostegno dell’Italia per il traguardo complessivo”, ha detto all’inizio.
“Nell’affare a cui ci siamo rivolti, avevamo una casa a tre piani. Il primo sono le relazioni esterne, il secondo è la gestione delle frontiere, il terzo è la solidarietà. Non esiste un cancello di uscita dal pavimento della solidarietà, tutti devono contribuire. Quindi, avremo una solidarietà duratura, sostanziale, con il mix -esattamente- di cui abbiamo bisogno”, ha aggiunto.
Incontro con il ministro dell’Interno italiano
Domani il vicepresidente della Commissione europea incontrerà il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piandendozzi, e parteciperà a un evento sul tema “Nuova strategia per il Mediterraneo” insieme al ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.
Riferendosi a questo incontro, ha affermato che l’oggetto della discussione è stato un percorso legale verso l’Europa e una sorta di mobilità organizzata dai paesi terzi.
“Jean-Claude Juncker, il mio mentore politico, una volta disse che ‘dobbiamo aprire le porte, così la gente smetterà di saltare dalle finestre.’ Ad ottobre presenterò un pacchetto di proposte, con diversi punti per i percorsi legali, tra cui si chiamerà “talent pool”, riconoscimento della formazione professionale e previsione, per gli studenti, della possibilità di recarsi in un Paese dell’Unione” .
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