L’ondata di caldo continua. Tre nuovi dipartimenti effettueranno un’allerta di ondata di caldo arancione mercoledì, che si aggiunge ai dieci già in allerta, con un picco di calore previsto localmente a 40°C in Provenza, Corsica e Occitania, ha annunciato Météo-France martedì 18 luglio.
Il sud-est della Francia è interessato da un’ondata di caldo che sta colpendo la parte occidentale del bacino del Mediterraneo, che sta soffrendo soprattutto per il riscaldamento globale, in particolare Spagna o Italia, dove le temperature si avvicinano ai 48°C in Sardegna.
Sette dipartimenti erano già in allerta arancione martedì, un livello che significa che ai residenti viene chiesto di essere in massima allerta “molto attentamente” possibili conseguenze dell’evento: Haute-Corse e Corse-du-Sud, Alpes-Maritimes, Var, Alpes-de-Haute-Provence, Vaucluse e Pyrénées-Orientales.
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Mercoledì alle 12, Bouches-du-Rhône, Gard e Hérault, precedentemente in allerta gialla, passeranno a loro volta all’allerta arancione. I Pirenei orientali, da parte loro, devono tornare al livello giallo mercoledì alla stessa ora, il che chiede ai residenti di essere “attento”.
Martedì pomeriggio, “le temperature hanno raggiunto i 40°C nei Pirenei Orientali, nel Var e in Corsica” ha sottolineato Météo-France, con a “record annuo assoluto superato a Serralongue (Pirenei Orientali) di 40,4°C”. Il termometro ha superato per la prima volta i 40°C a Verdun in Ariège (40,6°C a 550m). Anche le temperature hanno battuto record con 29,5°C all’Alpe d’Huez (1860m), 38,3°C a Renno in Corsica (755m), 36°C ad Avrieux in Savoia (1104m), 38,6°C ad Aups al Var (497m) e 37,3°C a Vauvenargues nelle Bouches-du-Rhône (565 m).
Il picco di calore dovrebbe continuare “Il mercoledì e il giovedì (…) richiedono una vigilanza speciale, soprattutto per le persone sensibili o esposte”ha sottolineato Météo-France.
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