Secondo quanto riferito, il Paris Saint-Germain sta cercando di ingaggiare Jose Mourinho quest’estate, ma dopo due anni nella capitale italiana, Apollo Ehi la questione se lo Special One debba davvero lasciare Roma.
Quando il tecnico portoghese è tornato in Italia nel luglio 2021, le sue scorte si stavano esaurendo. Non è riuscito a riportare l’argenteria al Tottenham, anche se il suo licenziamento meno di una settimana prima della finale della Carabao Cup gli è costato una possibilità, e non è riuscito a cambiare le cose al Manchester United, ma ha trovato un certo successo in Europa League e Carabao. Tazza.
Tuttavia, i tifosi della Roma sono stati felici di accogliere Mourinho due anni fa. Il triplete con l’Inter non è stato dimenticato nella penisola italiana e questo appuntamento rappresenta un importante passo avanti per i proprietari del club, Friedkins, che hanno dimostrato di voler costruire un progetto solido nella Capitale.
Anche i suoi detrattori non possono negare che Mourinho abbia portato con sé una certa atmosfera, capace di rallegrare i giocatori in piccolissimi modi, tirando fuori il meglio da chi era disposto a sostenerlo sul campo di battaglia. Detto questo, è anche una figura divisiva ed è noto per resistere a coloro che non lo convincono nella sua squadra, escludendoli e costringendoli a mostrare il loro carattere.
Quindi, la scena era pronta. Roma, Mourinho, una nuova alba nella Città Eterna. La sua presenza in panchina per i giallorossi ha avuto un impatto immediato, convincendo l’attaccante del Chelsea Tammy Abraham a lasciare la Premier League con grande gioia degli italiani, una mossa che ha presto dato i suoi frutti.
Con Abraham in testa, la Roma ha impressionato sotto Mourinho, non riuscendo a inseguire un piazzamento tra i primi quattro in Serie A ma brillando in Europa, vincendo la European Conference League, il primo grande onore europeo del club.
La seconda estate di Mourinho a Roma ha dimostrato ancora una volta il suo fascino, convincendo il talentuoso attaccante Paulo Dybala a recarsi nella capitale dopo sette anni con la Juventus e coinvolgendo veterani esperti come Nemanja Matic e il prestatore del PSG Georginio Wijnaldum.
Sfortunatamente per l’allenatore portoghese e i suoi giocatori, le cose sono state un po’ più difficili in questa stagione, con la squadra quasi fuori dai giochi per la finale di Champions League, che fatica a trovare gol a causa della scarsa forma di Abraham e dell’eccessiva dipendenza da Dybala. Nonostante ciò, ha raggiunto le semifinali di Europa League, dando loro un’altra possibilità di portare a casa il trofeo europeo.
Fuori dal campo, Mourinho continua a essere la sua solita divisione, facendo regolarmente notizia con il suo commento post-partita, le buffonate da bordo campo e i dubbi sul suo futuro. Negli ultimi mesi, è stato collegato a diversi lavori, dalle nazionali di Portogallo e Brasile all’attuale PSG.
Da una prospettiva parigina, assumere lo Special One in estate ha senso. Non è un segreto che il titolo di Ligue 1 sia fondamentalmente un ripensamento nella capitale francese, con il vero obiettivo essere la gloria in Champions League, e Mourinho è abituato a fare bene sul palcoscenico europeo. .
Un altro elemento importante del 60enne che probabilmente è nella mente dei dirigenti del PSG è la sua capacità di guidare la squadra. Date le stelle e le ambizioni nello spogliatoio della capitale francese, le cose sono spesso viste come difficili da controllare, come ha accennato l’ex allenatore Mauricio Pochettino.
Sulla carta, quindi, Mourinho è la scelta perfetta per il PSG, un vincitore rispettato ed esperto che non si tira mai indietro di fronte a una battaglia. Ma per il tecnico portoghese questa decisione gli sta bene?
Anche se le cose potrebbero non essere andate secondo i piani in Serie A in questa stagione, non è mancato l’amore allo Stadio Olimpico per il 60enne, come è stato evidente nella recente sconfitta per 2-0 contro l’Inter. Nonostante le circostanze difficili, l’ex allenatore di Porto e Chelsea non ha colpe, con molti invece che si aspettano di più da Friedkins.
Questo desiderio di maggiori investimenti è qualcosa che Mourinho ha. È chiaramente nel suo elemento nella capitale italiana e ha costruito un forte slancio nella sua squadra, ma la mancanza di opzioni in panchina limita la sua capacità di cambiare il flusso delle partite, creando frustrazione. Non ha aiutato neanche il rendimento scarso di alcuni giocatori, come Abraham o precedentemente Nicolo Zaniolo.
Il desiderio di Mourinho di incontrare Friedkins prima di confermare il suo futuro non è una sorpresa e resta da vedere cosa verrà promesso in quei colloqui, ma con il PSG che continua a fare pressione sull’allenatore portoghese, le cose andranno presto.
Accettare un trasferimento a Parigi sarebbe una novità per il tecnico della Roma, che in Francia non ha mai avuto successo, e gli permetterebbe di aggiungere il titolo della Ligue 1 alla sua bacheca. Potrebbe anche assaporare la possibilità di essere finalmente lui a portare la Champions League al club, anche se non si può escludere un crollo drammatico sulla scena europea.
Ci saranno sicuramente aspettative più alte con il PSG e i tifosi saranno senza dubbio meno indulgenti che a Roma, ma un forte aumento probabilmente placherà quelle preoccupazioni. La questione quindi si riduce essenzialmente al fatto che Mourinho pensi di aver portato il progetto Roma il più lontano possibile o se voglia tornare ai massimi livelli con la possibilità di rivendicare nuovamente la gloria della Roma in Champions League.
Cinguettio @Apollo Ciao
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