Non più libero. I turisti pagano per entrare nel monumento più visitato d’Italia

La quota di iscrizione a un tempio originariamente politeista dedicato agli dei dell’antica Roma non sarebbe esorbitante. Gli adulti a partire dai 26 anni pagheranno cinque euro (120 corone), i visitatori sotto i 25 anni pagheranno due euro (48 corone). Bambini, partecipanti alla messa e residenti a Roma continueranno ad avere l’ingresso gratuito, ha scritto server autonomo.

Il 70 per cento dei biglietti d’ingresso raccolti andrà al Ministero della Cultura italiano, il restante 30 per cento andrà alla Diocesi di Roma. Per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si tratta di “una spesa meritevole per il sito culturale più visitato d’Italia”.

La data è sconosciuta

Si è parlato in passato di imporre una quota di iscrizione, ma il governo italiano in precedenza aveva tolto dal tavolo la proposta di una quota di iscrizione unica di due euro. Non è ancora chiaro esattamente quando i turisti dovranno acquistare i biglietti, secondo l’Independent, con le autorità che stanno elaborando i dettagli tecnici.

Attualmente i visitatori possono ancora godere dell’ingresso gratuito, è richiesta solo la prenotazione nei fine settimana e nei giorni festivi.

Il Pantheon fu costruito durante il regno dell’imperatore Augusto, poi significativamente ricostruito dall’imperatore Adriano. Dal 609 il santuario è dedicato alla Vergine Maria, ma è ancora uno dei monumenti romani meglio conservati al mondo. Il santuario è anche l’ultima dimora dell’importante pittore rinascimentale Raffaele Santi. Nel 2019 sono venuti qui più di nove milioni di visitatori.

FOTO: Il villaggio più colorato d’Italia è una grande attrazione fotografica

in viaggio

Michela Eneide

"Pensatore. Appassionato di social media impenitente. Guru di viaggi per tutta la vita. Creatore orgoglioso."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *