Sull’agenda Picco L’Unione europea, che inizia domani a Bruxelles, ha detto il primo ministro italiano Giuseppe Contenel corso del suo intervento, questa mattina, al Parlamento Romano.
Per quanto riguarda i suoi diritti sovrani Repubblica di Cipro e del nostro Paese, nonché la recente firma del “memorandum” Turchia-Libia”, ha sottolineato in modo caratteristico il Presidente del Consiglio italiano: “Nelle discussioni e nelle conclusioni del Consiglio europeo, a seguito delle richieste degli Stati membri, può porsi la questione del rispetto , da parte della Turchia, della sovranità e dei diritti di sovranità della ZEE di tutti i paesi vicini.
La questione, discussa dal Consiglio europeo lo scorso giugno e ottobre (ma anche nelle riunioni di marzo e giugno 2018), è tornata alla ribalta – e non solo a causa dell’ingerenza di Ankara nella ZEE di Cipro. Naturalmente l’Italia continua ad accettare il sostegno europeo a Cipro – e questo in conseguenza dei due memorandum che, come sappiamo, la Turchia ha firmato con il governo libico di intesa nazionale nel campo della sicurezza e della delimitazione territoriale. rispettiva ZEE, negli ultimi giorni. È importante che il Consiglio europeo esprima ancora una volta il suo sostegno agli Stati membri dell’Unione che bagnano le acque del Mediterraneo orientale, nonché un riferimento al pieno rispetto del diritto internazionale”.
“Ciò che è ancora più importante è che i messaggi di cui sopra non si trasformino in un consenso per rallentare il processo di stabilizzazione libico e rinviare a tempo indeterminato il vertice di Berlino, che ha il sostegno dell’Italia”, ha aggiunto Conte.
Fonte: APE-MEB
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