Operano dall’Italia su un paziente in Cina: come funziona la telechirurgia

Il medico è a Roma e il paziente è a Pechino. (Informazioni immagine illustrativa)

Il chirurgo Zhang Xu ha condotto l’intervento a distanza da Roma, in Italia, mentre il paziente si trovava a Pechino, in Cina. Utilizzando reti 5G, connessioni in fibra e bracci roboticiA Xu è stata asportata la prostata a una distanza di 8.000 chilometri.

La telechirurgia è una tecnica medica avanzata che consente ai chirurghi di eseguire interventi a distanza utilizzando la tecnologia di comunicazione in tempo reale.

Zhang Xu ha eseguito la rimozione robotica della prostata da Roma, in Italia, mentre il paziente si trovava a Pechino, in Cina. Con console chirurgica avanzata, Xu dirige i movimenti di un braccio robotico che opera sul tessuto canceroso di un paziente.

Per eseguire la procedura viene utilizzato un braccio robotico. (Informazioni immagine illustrativa)
Per eseguire la procedura viene utilizzato un braccio robotico. (Informazioni immagine illustrativa)

La console visualizza in tempo reale immagini dettagliate dell’area chirurgica, consentendo al chirurgo di monitorare e controllare con precisione ogni movimento.

Per garantire l’integrità del paziente, In sala operatoria è presente un’equipe medico-chirurgica di supporto.

Xu ha affermato che una delle maggiori sfide della telechirurgia è la comunicazione e la latenza nella trasmissione dei dati. Ma grazie alla rete 5G, Sono riusciti a ridurre la latenza a soli 135 millisecondi, una cifra bassa per questo tipo di procedura.

L’operazione è stata trasmessa in diretta durante la conferenza annuale Laparoscope Challenge e Robotics & AI, che si è svolta a Roma dal 5 al 7 giugno 2024.

Grazie alla rete 5G la latenza nella trasmissione delle immagini è minima. (Informazioni immagine illustrativa)
Grazie alla rete 5G la latenza nella trasmissione delle immagini è minima. (Informazioni immagine illustrativa)

Michael Stifelman, direttore della chirurgia robotica presso Hackensack Meridian Health, ha osservato su X (ex Twitter): “Sembra che il chirurgo sia nella stanza. Il futuro è adesso! Il vaso di Pandora è stato aperto.”

La telechirurgia è una tecnica chirurgica avanzata che consente ai chirurghi di eseguire interventi da postazioni remote utilizzando la tecnologia di comunicazione in tempo reale. Questa metodologia utilizza apparecchiature robotiche controllate da remoto e sistemi di visualizzazione ad alta definizione per facilitare la precisione nelle procedure chirurgiche.

Utilizzando reti di telecomunicazioni avanzate, come le connessioni 5G e in fibra ottica, la latenza è ridotta al minimo e è garantita una trasmissione dati veloce e affidabile tra il chirurgo e l’équipe chirurgica.

Ci sono professionisti che assistono nelle operazioni in Cina. (Informazioni immagine illustrativa)
Ci sono professionisti che assistono nelle operazioni in Cina. (Informazioni immagine illustrativa)

La telechirurgia viene utilizzata principalmente per eseguire interventi complessi in luoghi in cui non sono disponibili chirurghi specializzati.aumentando così l’accesso alle cure mediche e consentendo un trattamento più rapido ed efficace per i pazienti.

Nel mondo della medicina di oggi, i progressi tecnologici come gli occhiali Apple Vision Pro stanno rivoluzionando il modo in cui vengono eseguiti gli interventi chirurgici.

Un esempio degno di nota è il medico ortopedico e traumatologo brasiliano Bruno B. Gobbato, che recentemente ha utilizzato questi occhiali durante un intervento chirurgico per riparare una lesione al tendine della spalla presso l’ospedale Jaraguá, in Brasile.

Bruno B. Gobbato è ortopedico e traumatologo specializzato in chirurgia della spalla e del gomito. (YouTube: ombroecotovelo)

La tecnica artroscopica utilizzata dal Dott. Gobbato consente di eseguire interventi interni senza dover aprire completamente la spalla, utilizzando una piccola telecamera inserita nell’articolazione.

In questa occasione, la fotocamera è collegata agli occhiali Apple Vision Proche fornisce ai medici una visualizzazione dettagliata e in tempo reale delle operazioni su uno schermo ad alta risoluzione.

Durante la procedura, il medico utilizza anche l’app Notes integrata negli occhiali per fornire annotazioni precise e visualizzazione 3D della scansione della spalla del paziente.

Nonostante le preoccupazioni iniziali riguardanti l’illuminazione in sala operatoria, questi occhiali si sono rivelati efficaci nel catturare immagini chiare e dettagliate della procedura.

Anche l’uso di dispositivi come HoloLens di Microsoft è diventato parte del programma Dr. Gobbatoconsente di eseguire interventi utilizzando la realtà aumentata e di collaborare virtualmente con altri specialisti in sala operatoria.

Gerardo Consoli

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