L’allenatore di basket serbo Svetislav Peši, dopo la vittoria sulla Polonia al termine della fase a gironi dell’Eurobasket, ammette di aver dimenticato che giovedì è stato il 20° anniversario da quando la medaglia d’oro è stata vinta ai Mondiali di Indianapolis.
Nel 2002 la nazionale jugoslava, con Peši in panchina, ha vinto il quinto oro mondiale battendo l’Argentina ai supplementari in una magnifica finale. Ora, 20 anni dopo, con lui alla guida, gli Eagles hanno ottenuto un massimo di cinque vittorie nella fase a gironi di Coppa dei Campioni e negli ottavi affronteranno l’Italia.
“Se non me lo avessi ricordato, probabilmente non l’avrei ricordato…”, ha detto Peši ai giornalisti a Praga dopo la vittoria di 96:69 sulla Polonia, “È uno degli eventi che mi ha motivato ancora di più a continuare ad allenarmi. Quando abbiamo vinto quel mondiale e abbiamo preso l’oro, sul lato sinistro c’è la nazionale tedesca, e dieci dei miei giocatori hanno vinto il bronzo, incluso mio figlio Marko. Poi mi sono chiesto ‘Cos’altro vuoi fare nella vita?’ . Che bella emozione, mio cognato mi ha chiamato e mi ha detto: ‘In pensione ora’… Ma, beh, non sono ancora partito”.
Il duello tra Serbia e Italia è in programma sabato dalle 18:00 a Berlino, dove si giocherà l’intera finale di EuroBasket, che durerà fino al 18 settembre.
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