Il post era intitolato “Turismo Urbex a Cipro lungo il confine greco-turco”. Sono state caricate foto di parchi di divertimento abbandonati, persone in posa davanti a ristoranti fatiscenti, impianti sportivi, aeroplani e altro ancora.
Gli eventi di Pyla, con l’attacco turco-cipriota alle forze di pace delle Nazioni Unite, il 18 agosto 2023 hanno confermato che Attila 3 si stava svolgendo a Cipro. L’invasione e l’occupazione turca continuarono senza sosta e le autorità greco-cipriote si mostrarono incapaci di reagire, poiché ormai anche Megalonisos era stata abbandonata dai greci, nonostante fossero la potenza garante…
Tuttavia, gli esempi dell’invasione turca della nostra Cipro sono molti e ripetuti. Recentemente ci sono stati giorni di commemorazione per i defunti Tasos Isaac e Solomon Solomon, il cui sacrificio deve ancora servire da esempio per coloro che detengono il potere affinché abbandonino la politica di concessione (DDO) e adottino una dottrina di liberazione.
Qualche mese fa, all’inizio dell’estate del 2023, ci fu una reazione negativa dopo un video che mostrava cittadini britannici che facevano parkour sulle rovine della città murata di Famagosta. L’intera scena è stata caratterizzata dai partiti politici ciprioti come una provocazione turca e una campagna di disinformazione, poiché è impossibile per gli YouTuber britannici entrare in città senza il permesso delle autorità turco-cipriote, e il governo ha reagito con la disinformazione su una questione che indicava che ciò era un chiaro tentativo di dimostrare che avrebbero cambiato lo status quo dell’area, con il rappresentante speciale del GG delle Nazioni Unite (Colin Stewart) che all’epoca rivendicò la sua ignoranza e fu informato dell’incidente (con i parkourers) attraverso le comunicazioni dei media con lui.
Tuttavia, Erdogan ci aveva già messo in guardia con la sua visita alla città chiusa, nel luglio 2021, quando, accompagnato dal presidente del falso Stato, Ersin Tatar, annunciò l’intenzione di aprire parzialmente Varosia con tariffe del 3,5%.
Dall’Italia giunse un nuovo episodio di invasione e occupazione turca. Nell’e-mail “Informazioni politiche” ([email protected]) riceviamo email dai lettori del nostro sito web e dai follower del nostro canale YouTube. Cleomachos ci ha inviato un link dall’edizione online de “La Repubblica” e siamo rimasti completamente scioccati. “Il secondo quotidiano italiano pubblicizza la festa del 10 agosto nella zona morta cipriota”, si legge nel messaggio di un lettore.
Il post italiano si intitola “Turismo Urbex a Cipro lungo il confine greco-turco”. “Urbex” secondo il dizionario è considerata “un’attività ricreativa in cui le persone esplorano strutture urbane abbandonate, come fogne o linee metropolitane abbandonate, o cercano di accedere ad aree chiuse al pubblico, come i tetti dei grattacieli” . . E ora… città come Varosia sono vietate dal 1974.
Sui post di “La Repubblica” sono infatti apparse foto di parchi divertimento abbandonati, persone in posa davanti a ristoranti fatiscenti, impianti sportivi, aerei e tanto altro.
Guarda le foto su Infognomonpolitik.gr
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